Mercoledì, 24 Aprile 2013 12:19

Letta accetta l'incarico, Barca annuncia mezzo miliardo per L'Aquila

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13:42 La nota di Palazzo Chigi.

"Su proposta del ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il ministro dell'Ambiente, dell'Interno e dell'Economia - si legge nella nota diffusa da palazzo Chigi - il decreto-legge affronta alcune emergenze che impongono un intervento della massima urgenza". In particolare "il decreto - da cui non derivano maggiori oneri per le finanze dello Stato - contiene misure in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per la ricostruzione in Abruzzo, l'emergenza rifiuti a Palermo, la proroga della gestione commissariale degli impianti di depurazione in Campania, la dichiarazione di Piombino come area di crisi industriale complessa e gli interventi necessari per assicurare la realizzazione nei tempi previsti delle opere per "Expo 2015". Per quanto concerne la ricostruzione, vengono annunciate "alcune misure per consentire la prosecuzione dell’assistenza alla popolazione della Regione Abruzzo colpita dal sisma del 6 aprile 2009, nonché per favorire la ricostruzione anche attraverso attività straordinarie di demolizione e abbattimento di edifici pericolanti e rimozione delle macerie". Niente miliardo promesso a Cialente, dunque.

13:30 Stefania Pezzopane su Twitter annuncia firma  di Fabrizio Barca su decreto che stanzierà mezzo miliardo. Ma non basta.

tweet pezzopane

 

13:30 Il Ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca ha reso un'informativa sullo stato della ricostruzione post sismica in Emilia, Lombardia, Veneto e Abruzzo. Dopo aver depositato una relazione della Protezione civile, il rappresentante del Governo si è soffermato in modo particolare sulla situazione abruzzese, per affrontare la quale è stata attivata nel 2012 una procedura speciale che ha consentito di semplificare le procedure e di accelerare la spesa dei 2,2 miliardi già stanziati. Il 67 per cento della popolazione - ha evidenziato il Ministro - è tornato a vivere nelle proprie abitazioni e la ricostruzione è stata accompagnata da concreti interventi per lo sviluppo e l'occupazione. Auspicando maggior coordinamento e cooperazione istituzionale, il Ministro Barca ha precisato infine che il fabbisogno complessivo per terminare la ricostruzione è di 10,7 miliardi; il nuovo Governo dovrà rendere immediatamente disponibile un miliardo di euro per proseguire gli interventi già avviati.

13:19 Ha parlato anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: "Esprimo soddisfazione perché si è aperta la strada per la formazione del nuovo governo. Si è aperta l'unica prospettiva possibile: una larga convergenza tra le forze politiche che possa assicurare all'esecutivo la maggioranza in entrambe le camere. La scelta l'ho presa dopo le consultazioni, in particolare con le forze già predisposte a collaborare. Enrico Letta è giovane ma con una importante esperienza parlamentare. Ora ci vuole la cooperazione di tutti - ha concluso Napolitano - anche dei mezzi di informazione che dovranno favorire una maggiore distensione".

13:12 Si è appena conclusa la breve conferenza stampa di Enrico Letta, che ha accettato con riserva l'incarico di formare il nuovo governo. "Domani le consultazioni alla Camera, in primis con il Pdl" ha detto il vice presidente del Pd. "Nel più breve tempo possibile scioglierò le riserve. Proverò a costruire un governo al servizio del paese. E' un impegno di contenuto programmatico. C'è bisogno di moralizzazione della vita pubblica, attraverso necessarie riforme costituzionali". 

12:59 E' arrivato l'annuncio ufficiale, Enrico Letta è stato incaricato di formare il nuovo governo. Il vicepresidente ha accettato con riserva.

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha convocato al palazzo del Quirinale l'onorevole Enrico Letta. Incontro fissato alle 12:30. Sarà affidato al vicepresidente del Partito Democratico, dunque, l'incarico di formare il nuovo governo, un esecutivo di larghe intese. 

"Bene, benissimo", è stato il commento dell'ex segretario del Pd Pierluigi Bersani entrando alla sede del partito. Soddisfatto si è detto anche Angelino Alfano che, però, ha voluto chiarire che "per noi non ci sarà un nuovo caso Marini, non daremo il sostegno ad uno di loro cui loro non daranno un sostegno reale, visibile e con un programma fiscale chiaro ed inequivocabile".Per il segretario Pdl "è desolante la lettura, sui giornali di questa mattina, delle dichiarazioni di numerosissimi esponenti del Partito Democratico. Un florilegio di attacchi al Popolo della Libertà, al suo leader e alla storia del nostro partito, unito a organigrammi, nomi, poltrone e cadreghe varie".

Intanto, in questi minuti, in Senato si sta discutendo della ricostruzione della nostra città. Stefania Pezzopane ha annuncito "proposte concrete" del Pd. Staremo a vedere.

 

 

Ultima modifica il Mercoledì, 24 Aprile 2013 15:35

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