Il principale gruppo organizzato della Curva Sud, i Red Blue Eagles, rispondono sullo Skatepark all'assessore alle Opere Pubbliche Alfredo Moroni che, intervistato da NewsTown, ha prospettato una possibile soluzione per accelerare l'inizio dei lavori.
In pratica, Moroni ha parlato di una modifica al protocollo d'intesa da concordare con gli ultras che consisterebbe nello spostare l'area di circa 20metri per svincolarla dalla cantierizzazione relativa alla seconda fase dei lavori dell'adiacente campo da rugby, non ancora appaltati.
"Sono mesi che chiedevamo uno sbocco - scrivono nella nota gli Ultras - e adesso che abbiamo reso pubblico il problema ci viene prospettata questa soluzione. Siamo sorpresi nel pensare che lo 'scoglio insormontabile' per la realizzazione dei lavori, fosse quello di spostare di soli 20 metri l'area nella quale realizzare il nostro progetto e che tutto questo non ci fosse mai stato detto negli incontri precedenti".
"Ci teniamo infatti a precisare - prosegue il comunicato - che nel protocollo d'intesa che abbiamo firmato in data 28 Giugno 2013, non c'è nessun riferimento specifico, in merito all'esatto collocamento del nostro progetto all'interno dell'area di Piazza D'Armi, cosi come invece viene fatto intendere dall'assessore".
"Accogliamo comunque positivamente questa notizia - concludono i Red Blue Eagles - ma ora pretendiamo che tutto sia fatto nel più breve tempo possibile senza ulteriori prese per il culo, dando pubblicamente una data certa di inizio e di fine lavori alla comunità aquilana e a tutte le tifoserie italiane che hanno donato i soldi".
Lo Skatepark infatti è stato finanziato con le donazioni raccolte dai Red Blue Eagles tra le curve di tutta Italia, per 53mila euro. La sua deliberazione è stata approvata dalla Giunta nel luglio 2013.