Giovedì, 20 Ottobre 2022 16:34

Commissioni consiliari riunite per parlare del bando delle comunità energetiche

di  Redazione

I presidenti, Livio Vittorini e Guglielmo Santella, hanno guidato la riunione, congiunta, della prima e seconda commissione, riunitesi  per prendere visione e discutere, il bando emanato, dal Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, avv. Giovanni Legnini, nei mesi scorsi, riguardante la costituzione di  Comunità Energetiche. Presenti alla discussione l'assessore comunale Fabrizio Taranta, e il direttore dell'Usra, Salvo Provenzano. Oltre ai rappresentanti di associazioni e categorie.

Come riportato sul sito sisma2016.gov.it:

"Ai contributi sono ammessi sia gli enti e le amministrazioni pubbliche territoriali, che le Comunità Energetiche in via di costituzione promosse dagli stessi enti. In questo caso, o se gli enti promotori si impegnano a creare sistemi di condivisione o reti di teleriscaldamento, il contributo a fondo perduto è pari al 100% della spesa prevista dal progetto.

Nel caso di realizzazione, ammodernamento o potenziamento degli impianti di produzione delle rinnovabili, il contributo concesso agli enti è limitato al 50% della spesa. Con i fondi ricevuti i soggetti beneficiari potranno finanziare anche l’eventuale acquisto degli impianti dei membri privati della Cer, stabilendo i meccanismi nei regolamenti della Comunità.

Le spese ammissibili al contributo pubblico sono: l’assistenza progettuale, l’acquisto degli impianti di produzione e dei componenti, le opere di connessione, i costi per l’elettrificazione dei consumi, l’acquisto di sistemi di accumulazione dell’energia, di monitoraggio dei consumi, di gestione dei flussi, l’assistenza per la definizione degli accordi per la gestione delle Cer.

I criteri di premialità stabiliti dal bando per definire la graduatoria dei progetti ammessi al contributo favoriscono quelli aperti alla partecipazione del maggior numero possibile di soggetti privati, che prevedano la realizzazione di nuovi impianti da 500 a 999 kW, e nei comuni più piccoli, quelli fino a 3 mila abitanti. Vengono inoltre premiate le Cer che garantiscono il miglior equilibrio tra l’energia consumata e quella prodotta, penalizzando quelle dove i consumi sono molto inferiori alla capacità dei nuovi impianti.

In parole povere, il bando, favorisce le comunità oppure gli Enti che, installando impianti di produzione di energia elettrica con fonte rinnovabile (fotovoltaioco), per impianti che non superano i 999 kW,  e che riescono, attraverso le Comunità Energetiche, a consumare tutta l'energia prodotta. L'assessore Taranta ha fatto un esempio: se l'Ente Parco autorizza (ci sono buone possibilità da contatti informali) si potrebbe installare un impianto fotovoltaico sul piazzale Simoncelli alla Villetta, e produrre energia per tutte le strutture che vi sono, compresa la funivia e gli impianti di risalita di Campo Imperatore. Certo in questo modo ci sarebbe un notevole abbattimento di costi per il Centro Turistico

Interessante, propositivo e che guarda lontano, l'intervento del direttore Usra, ing. Salvo Provenzano. L'ingegnere sottolinea come, nella nostra città, per le esigenze della ricostruzione post-sisma, le Comunità Energetiche, di fatto, sono già individuabili. Infatti la tipologia di ricostruzione prevedeva la costituzione di aggregati, gestiti da consorzi. Basterebbe informare tutti i consorzi, spiegare loro la convenienza a praticare questa strada e di fatto, le assemblee potrebbero autorizzare l'adesione. Inoltre, continua Provenzano, "è vero che le risorse relative a questo bando non sono molte, ma ci si potrebbe attrezzare per rispondere a bandi, ben più corposi, emanati dallo Stato italiano oppure dalla Comunità europea, nei prossimi mesi"

Per ora  la scadenza della partecipazione al bando è stata spostata al 20 ottobre, vedremo chi ci parteciperà.

Ultima modifica il Giovedì, 20 Ottobre 2022 17:32

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