Giovedì, 12 Febbraio 2015 16:54

#senoncelhainonseinessuno

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Venghino signori venghino!

Nonostante possiamo ancora farci scaldare il cuore dalla neve che più o meno è tornata a fare capolino, sarà il caso di iniziare a preparare il nostro guardaroba per la primavera che vogliamo sempre vedere bussare alle nostre porte. Inoltre, febbraio è corto ed è un attimo che i saldi sono finiti, indiscusso indice di inizio perlustrazione armadi.

Benché sia la prima sostenitrice dell’acquisto intelligente e “saldato” che può essere sfruttato anche per la stagione successiva, non posso sottovalutare il fascino che sortisce il capo appena arrivato e che se siamo fortunati non ha ancora assorbito gli odori dei corpi che vi si sono infilati dentro prima del nostro… Negli ultimi anni, poi, non è affatto difficile trovare in inverno maglie a maniche corte o pantaloni in tessuti tutt’altro che caldi ed è un disagio che le persone freddolose ad ogni costo subiscono. Rientro nella categoria e me ne faccio portavoce! Fatto sta che, per quel che mi riguarda, la maggior parte degli acquisti preventivi/scontati/intelligenti sono finiti declassati nel fondo degli armadi perché la maglietta acquistata a marzo e decisamente più bella di quella acquistata a gennaio!!!

Navigando per il tubo (per i profani sto parlando di youtube.com) mi sono imbattuta in un video di due simpatiche youtubers che hanno lanciato in maniera canzonatoria l’hashtag #senoncelhainonseinessuno, nel quale mostravano i must del momento che riguardavano un po’ tutto il lifestyle del periodo: dall’accessorio, alla tisana di grido (?!?!?). Potevamo sottrarci dallo stilare una lista di ciò che dovrebbe rappresentare la primavera 2015??

Iniziamo subito.

Si sono da poco concluse, a Parigi, le sfilate dell’Alta Moda Primavera Estate 2015, ma alta ALTA moda, ovvero le inarrivabili collezioni delle case di moda più blasonate dalle quali, a meno che non rimbalziate da una serata di gala all’altra, vengono sì molti stimoli con il rischio, però, di rimanere a digiuno per il vestire quotidiano. Sfilate dove eleganza e sobrietà hanno avuto la meglio – inutile che io stia a qui a decantarvi gli abiti da gran soirée di Armani e Valentino – ma dove di colori primaverili usuali se ne sono visti pochi. Fenomeno che rimane anche nel pret-a-porter (che sarebbe quello che ci riguarda a noialtri) dove colori come grigio, rosso e nero spopolano.

Duro a morire è il pizzo da accostare tranquillamente ai tessuti più casual per tutti i giorni con effetto mix & match da estendere senza timore anche nelle fantasie. Ovvero: non abbiate paura di mettere una gonna o dei pantaloni a fiori, a righe, quadrettati con una blusa con altrettanti o diversi richiami cromatici, purché la motivazione sia sempre il buon senso!! Bene. Il pitonato: il fatto che io sia reticente a questo tipo di tendenza non vuol dire che la sua presenza non sia un dato di fatto e io, per dovere di cronaca, ve lo accenno e fate finta che io non vi abbia detto niente ma Armani, Salvatore Ferragamo e Gucci ci mostrano abiti, soprattutto cappottini/trench, in fantasie rettili e chi siamo noi per giudicare?? Il buon senso di cui sopra vi accompagni sempre. Saranno contente le nostalgiche delle Charlie’s Angel perché sotto le luci della ribalta tornano i pantapalazzo che fanno da apripista alle stile anni’70 che si adagia sul jeans e sul color cammello, prevalentemente. Jeans che, inoltre, viene sdoganato – ma quello già da un po’, a dire il vero – anche nelle occasioni più formali

The last but not the least (anzi!), FIORI!! Di ogni colore, forma, genere, tessuto, dimensione, a rilievo, stampati per lo più, da portare come protagonisti principali o sapientemente accennati e, fiduciosa nel genere umano, difficilmente si riescono a fare degli errori madornali partendo da una base così completa di suo. Se proprio non sapete che pesci pigliare puntate su uno o più colori (ma meglio uno per non fare confusione) e girateci attorno con accessori ed eventualmente altri capi da abbinare ma non abbiate paura di osare.

E il Marsala? Preparate formaggi e pasticceria secca perché sembra che per ora ce lo gustiamo solo così.

 

Letto 22294 volte Ultima modifica il Giovedì, 12 Febbraio 2015 19:27
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