Martedì, 27 Settembre 2016 11:07

Io sto con Brenda: appunti di stile per un autunno a prova di sfilata

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Eppure sembrava ieri che mente, corpo e sensi erano in brodo di giuggiole per gli imminenti saldi estivi. Ma come diceva il saggio tutte le cose belle prima o poi finiscono e in questi primi giorni d’autunno ciò che può far tornare la ragione sono le Fashion Week in giro per il mondo che ci riportano pensieri a tessuti e colori che sanno di fresco per la prossima primavera/estate (di cui probabilmente ci saremo già dimenticati quando sarà arrivato il momenti di indossarli).

A fremere, in queste ore, sono le passerelle milanesi di casa nostra, quindi mi tocca fare abbastanza in fretta, tra un’ora Prada mi ha riservato un posto in prima fila per il suo show! Per voi tutti, invece, c’è lo streaming sul sito della Camera Nazionale della Moda Italiana. Potrei al massimo fare un ciao composto tra i flash... Che poi, come si andrà vestiti ad una sfilata? La decenza generale vuole che si vada vestiti in maniera consona ad un evento: impossibile mettere un capo oggetto dell’evento altrimenti le modelle che sfilano a fare?; rimanere nel tema della stagione e indossare un P/E 2016 neanche da prendere in cosiderazione, sarebbe come indossare un costume d’epoca; la soluzione sarà sicuramente cercare di essere più trendy possibile per la stagione in corso, ma quella dell’ambiente esterno.

Allora, come dovremmo vestirci quest’autunno? Per la città e nel caso in cui doveste recuperare un invito per qualche sfilata, ovviamente. Rimangono dove li avevamo lasciati i colori autunnali per eccellenza ai quali si aggiungono delle nuances pastello e, con mio sommo piacere, il giallo che non rimane fermo all’ocra ma si fa anche più chiaro e brillante, tranquillamente abbinato a colori più tenui. Il momento della camiciabiancaufficio è tornato e diventa passepartout anche davanti ad un bicchiere di vino con gli amici. Senza fare drastici cambi di stagione rimangono anche i fiori della stagione appena passata e se avete puntato tutto su tessuti leggeri e svolazzanti pazientate un attimo e tra qualche riga avrete la soluzione per i gradi che non sono più quelli di quando i sopracitati fiori li avevate nelle buste.

Stupiamoci tutti piacevolmente dal fatto che sembra che per i primi cali di temperature ci lascino essere al passo senza dover dimostrare a nessuno che la sensazione di freddo è uno state of mind per gente debole. Udite tutti la parola cardigan e declinatela a vostro piacere nel modo più avvolgente e caldo al quale la vostra immaginazione riesca ad arrivare, ma non solo. Oltre che stare caldi nelle situazioni informali non si dovrà scandalizzare nessuno se utilizzerete il vostro cardigan anche a completamento di un outfit più elegante, certo con una dovuta selezione di tessuti e colori. E non è finita.

Gli anni ’90 sono tornati! Sentite che la gioia sale di fronte al grande ritorno del velluto, tessuto che ricopre ruoli per lo più importanti ma che si adatta ai tempi svolgendo anche bassa manovalanza quotidiana. C’è da dire, però, che comunque il massimo lo otterrete su vestiti, scarpe e borse. Va bene tutto easy e tranquillo ma state pur sempre cercando qualcosa da mettere per una sfilata! 90210 non è un numero a caso e per molti non può rimanere indifferente: l’ultimo decennio dello scorso secolo oltre a regalarci pietre miliari della telefilmografia ci ricorda anche leggendari chiodi di pelle neri da riesumare con orgoglio, e non solo quelli a bomber che più o meno abbiamo sfoggiato negli anni passati. Proprio il chiodo di Dylan McKay che sulla sua moto cercava di destreggiarsi tra quella buona donna di Kelly e quella povera incompresa di Brenda. Parentesi pregna di risentimento questa ma che evoca bene lo stile di cui parlo.

Prendetevi le rivincite sulle Kelly di tutto il mondo con il chiodo sulle spalle!

Quest’anno lo faccio. Se lo scorso anno ho temporeggiato credo che la moda tutta mi abbia aspettato e che io sia pronta ad accogliere degli stivali cuissard (quelli al ginocchio o anche più su). Unica accortezza per me e per tutti dovrebbe essere quella che l’altezza (non di tacco) dello stivale sia inversamente proporzionale alla nostra statura. Purtroppo questo è un accessorio che male si adatta sotto il metro e sessanta o giù di lì ma non disperate perchè mantengono la posizione anche i sandali con il calzettone e con quelli andiamo tutte lisce come l’olio, con brio. Godetevi il vostro autunno e le vostre sfilate, dite che vi mando io. Però che non andiate in giro dicendo che avete letto qui di mettere il maglione da casa verdone di lana merino mangiato dalle tarme sopra quel delizioso abitino di pizzo rosa per il matrimonio di vostra cugina!

Anche se a pensarci bene...

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