Martedì, 01 Dicembre 2015 18:14

Pacentro, Cucinella presenta il progetto della nuova scuola. Un esempio di ricostruzione partecipata

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Il 30 novembre scorso si è tenuta, presso il convento dei Frati Minori di Pacentro, la presentazione del progetto definitivo della nuova scuola elementare e media del Comune di Pacentro.

Un progetto particolare, nato dalla partecipazione di tutta la popolazione e dalla sinergia dei diversi attori coinvolti.

Alla cerimonia hanno partecipato, oltre al sindaco Guido Angelilli, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, il titolare dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere Paolo Esposito, il coordinatore nazionale dei progetti di Action Aid Tiziano Blasi, l’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo e l’architetto Mario Cucinella, che ha curato la stesura del progetto per la nuova scuola.

Il sindaco Guido Angelilli ha richiamato le motivazioni che sono alla base dell’iniziativa: “La nuova scuola è stata voluta in quanto quella esistente non rispetta gli standard normativi in termini di sicurezza, inoltre un intervento sull’edificio esistente sarebbe risultato eccessivamente oneroso, considerando che lo stesso è sovradimensionato rispetto alle attuali esigenze”, ed ha proseguito sottolineando l’aspetto principale che ha caratterizzato tutto il percorso progettuale.

“La partecipazione è stato un aspetto fondamentale di questo progetto. Lo scopo di un’amministrazione è quello di capire quali sono le aspettative della popolazione e di tradurle in politiche fattive”.

Presente anche Daniela Mininni, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Mazzini–Capograssi al quale appartiene la scuola di Pacentro. ”Mi sento onorata per il coinvolgimento in questo percorso partecipativo. Mi colpisce l’interistituzionalità del progetto e il fatto che esso sia nato da una logica del bottom up, dal basso verso l’alto – ha dichiarato – Mi ha colpito in particolare la copertura dell’edificio che riproduce le Costellazioni. Mi ha fatto venire in mente le parole del filosofo Kant : il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me”. La dirigente ha inoltre sottolineato l’importanza dell’ascolto degli alunni, i cui desideri sono stati tradotti nel progetto finale e la collaborazione con l’Indire, l’Istituto Nazionale per l’innovazione e la ricerca educativa del Ministero dell’Istruzione.

“L’architettura è immobile, ma viaggia nella memoria, e in questa nuova scuola i bambini si riconosceranno proprio perché hanno contribuito a realizzarla” - così l’architetto Mario Cucinella ha introdotto il progetto, nato nell’ambito delle attività del Lap, il laboratorio di architettura partecipata da lui coordinato.

Il fulcro della nuova scuola è rappresentato uno spazio centrale molto ampio e flessibile ad accogliere diverse attività non solo in orario scolastico: la biblioteca, le attività motorie o teatrali. Uno spazio dinamico grazie al quale il progetto intrepreta appieno il ruolo della scuola come civic center per l’intera comunità, come indicato anche dai più recenti indirizzi
del Miur.

Intorno al questa “piazza” si sviluppano poi gli altri ambienti e le aule, anch’esse flessibili e modulabili, affacciate sul giardino.

“La scuola è la prima forma di educazione, noi adulti abbiamo il dovere di fare le scuole belle perché lì crescono gli adulti di domani, e per aiutarli a capire che un altro mondo è possibile” ha concluso Cucinella.

Soddisfatto anche Paolo Esposito, titolare dell’Ufficio Speciale che ha supportato l’iniziativa: "E' un progetto innovativo, il primo esperimento che tentiamo in Abruzzo di cui l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (Usrc) si è fatto promotore" ha sottolineato. “Abbiamo trovato la disponibilità del Comune di Pacentro, cercato qualcuno che ci aiutasse nel portarlo avanti e con ActionAid, ViviamolAQ, l'architetto Mario Cucinella e l'Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa del Miur), oggi siamo arrivati alla fine del percorso" ha concluso, ricordando la firma, avvenuta a Fossa (L'Aquila) venerdì scorso, di un accordo con l'Indire e l'Ufficio scolastico regionale per
realizzare scuole innovative.

Uno dei momenti più emozionanti è stato quello in cui i veri protagonisti, i bambini, hanno letto alcuni temi da loro scritti. “Io vorrei una scuola con una biblioteca con tanti libri da leggere, un giardino, la palestra, la piscina. Sono felice del fatto che frequenterò una scuola nuova” ha raccontato Angela.

Il contributo dell’associazione nazionale Actionaid è stato raccontato infine da Tiziano Blasi che ha sottolineato come la scelta di aprire spazi di partecipazione non sia mai una questione di disponibilità di soldi ma sempre di volontà e attenzione. "Quello verso la nuova scuola di Pacentro è un esempio di condivisione di opere e politiche pubbliche innovativo, ma che vorremmo diventasse prassi amministrativa” ha dichiarato.

Le conclusioni sono state affidate al Presidente della Regione, Luciano D'Alfonso che ha plauso l’iniziativa prendendola a modello per le aree interne "Un Abruzzo che disponga di strutture adeguate per erogare non solo i diritti fondamentali, ma anche il diritto all'ambizione" ha commentato.

 

Ultima modifica il Martedì, 01 Dicembre 2015 18:21

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