Norme semplificate per gli appalti della ricostruzione pubblica e proroga dei contratti dei titolari dei due uffici speciali L'Aquila e Cratere.
Sono le novità principali venute fuori, in materia di post sisma 2009, dall'ultimo Consiglio dei Ministri.
Nel corso della riunione, su proposta del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, è stato approvato un apposito Decreto-legge.
Lo strumento, in pratica, estende alla ricostruzione pubblica riferita al 2009 le misure di semplificazione già previste, in materia di appalti, per l'attuazione dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Ad essere snelliti saranno soprattutto i passaggi che riguardano l'affidamento delle opere da parte delle stazioni appaltanti.
Altro nodo che il Decreto varato dal Consiglio dei Ministri va a sciogliere, quello dell'estensione dei mandati di Salvo Provenzano e Raffaello Fico, i due responsabili degli Uffici Speciali, rispettivamente per L'Aquila ed il Cratere.
Il Decreto-legge - spiega il Sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi - consente di restituire a provenzano e Fico il 'potere di firma' che è di loro esclusiva competenza, e quindi di riprendere regolarmente le attività.
Biondi ha anche affermato che ulteriori necessità in tema di ricostruzione 2009 potranno essere presentate e prese in considerazione, in corso di conversione del Decreto, grazie al supporto dei rappresentanti abruzzesi eletti in Parlamento.