Dopo l'inchiesta sul palazzo in via dell'Arcivescovado all'Aquila, nel quale trovano spazio l'Istituto nazionale di geologia e vulcanologia (Ingv) e la Civil Protection and Emergency Academy ("Accademia di protezione civile"), abbiamo ricevuto alcune precisazioni di Pasquale De Santis, membro del consiglio di amministrazione dell'Università di Studi Internazionali.

La nota completa di Pasquale De Santis

Non desidero entrare nelle problematiche dell'INGV in quanto non lavoro più presso il predetto Ente.

Desidero invece fornire alcune precisazioni sulla UNINT e sulla Civil Protection and Emergency Academy.

La Civil Protection and Emergency Academy ha aperto una sede a L'Aquila per la formazione e la ricerca nel settore della protezione civile e la gestione del territorio. Come rimarcato da Voi, il settore formazione, perlomeno a L'Aquila, non ha attività. Il settore ricerca invece ha delle attività legate alle problematiche per la gestione di un determinato territorio nel merito degli eventi naturali e dei rispettivi pericoli e rischi. o ignored

L'Accademia, inoltre, ha attività in altre località italiane ed estere sempre nel settore della ricerca. Presso la sede è sempre presente una persona che, per motivi di lavoro è spesso fuori, e di conseguenza la stessa può sembrare vuota. Mi auguro di incrementare le attività Aquilane in modo di avere anche altro personale.

Nel merito dell'Università va precisato che fino al 2013 era denominata LUSPIO con una gestione diversa dall'odierna. Nel 2013 la LUSPIO è stata rilevata dalla Fondazione FORMIT ed ha assunto la denominazione UNINT (Università degli Studi Internazionali).

Oggi Unint ha tre facoltà (Scienze Politiche, Economia, Lingue Interpretariato e Traduzioni) con curriculum di studio molto innovativi quali "Made in Italy e beni di lusso, Management Internazionale, ecc." e otto lingue straniere. Secondo i dati di Alma Laurea è considerata una delle migliori Università.

Considerato anche i miei legami affettivi con L'Aquila, il mio impegno ed anche il mio augurio è quello di incrementare le attività nella città. Secondo me il futuro Aquilano è nella Cultura, nei Servizi, nell'Alta Formazione, nella Ricerca, nel Terziario, nel Turismo. o ignored
Sono cosciente che occorre molto lavoro, molto impegno e soprattutto la collaborazione di tutti.

Spero di riuscirci.