"Le truffe e i furti ai danni degli anziani e in generale delle categorie più deboli, sono di tutti i crimini quelli particolarmente esecrabili perché colpiscono soggetti maggiormente vulnerabili e, soprattutto, minano sovente la fiducia in se stessi e nella propria capacità di affrontare la vita quotidiana".
Lo afferma il tenente colonnello Andrea Ronchey, comandante del Reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri dell'Aquila.
"Non è un caso" aggiunge il comandante Ronchey "che le vittime di questi reati si sentano, per così dire, meno intelligenti, per il solo fatto di essere state ingannate, spesso mediante stratagemmi che puntano sul senso di solitudine, di fiducia nel prossimo o di tutela degli affetti più cari (pericolo per i prossimi congiunti). L'arma dei Carabinieri è da tempo impegnata nel contrasto a questi reati che, seppure considerati dal legislatore di minore gravità, impattano enormemente sul senso di sicurezza percepita, come tutti quei reati che si consumano all'interno delle mura domestiche, considerate per eccellenza un luogo sicuro".
"Oltre alle attività di contrasto sul piano investigativo e repressivo già in corso" prosegue Ronchey "il comando provinciale di L'Aquila sta avviando una campagna di sensibilizzazione "a tappeto" nel territorio dell'intera provincia, mediante incontri con le categorie deboli, affissione di locandine illustrative nei luoghi di maggiore afflusso, consegna di pieghevoli informativi da distribuire in occasione degli incontri, come promemoria".
Lunedì 14 marzo alle ore 10.00, presso la sala riunioni del Comando provinciale di L'Aquila (via Beato Cesidio n.6), avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del progetto e di divulgazione delle locandine e dei pieghevoli.