Venti amministratori comunali, compresi alcuni sindaci ed ex primi cittadini, sono finiti coinvolti nell'inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avezzano (L'Aquila), riguardante ipotesi di reato che vanno dalla corruzione all’associazione a delinquere al falso. E' quanto si apprende dal quotidiano online, Marsicalive.it. Stamane la Squadra mobile della Questura dell'Aquila ha eseguito perquisizioni e acquisizioni di documenti in diversi comuni della Marsica.
Gli indagati sono: Claudio Tonelli, consigliere comunale, ex capo di gabinetto dell’ex sindaco Antonio Floris, Maurizio Bianchini, ex assessore comune di Avezzano, Francesco Di Stefano, dirigente del Comune di Avezzano, Luca Dominici, ex assessore di Avezzano, Martorano Di Cesare, ex sindaco di Villavallelnga, Angelo Salucci, ex sindaco di Collelongo, Gianluca Giuseppe Del Corvo, ex assessore comune di Celano, Mario Quaglieri sindaco di Trasacco, ex vicesindaco, Gianfranco Tedeschi, sindaco di Cerchio, Federico D’Aulerio, sindaco di Ortucchio e dirigente del Comune di Celano, Roberto Salvi, ex assessore del Comune di Trasacco e attuale consigliere, Guido Pignanacci, assessore al comune di Ortucchio, Luigi Babusci, libero professionista, Paolo Venditti, Ingegnere, Mauro Contestabile, Ingegnere di Celano, Danilo Paolini, consulente commercialista, Mariano Santomaggio, consulente commercialista, John Lastella, imprenditore.
Indagati a diverso titolo anche Mauro Aureli, Fabio Buccitti, Andrea Bianchi, Giampiero Gualtieri, Luca Manzoni e Angelo Capogna, legale dell'azienda coinvolta nella vicenda. Quest'ultimo avrebbe riferito di aver pagato ad amministratori locali della Marsica e intermediari tangenti, in fine di vincere appalti in materia di illuminazione pubblica e altri settori pagando in contanti assegni e regalie varie e nascondendoli dietro la stipula di contratti fittizi e l'emissione di fatture false.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Franco Colucci, Antonio Milo, Roberto Verdecchia, Leonardo Casciere e Aldo Lucarelli.