Giovedì, 26 Gennaio 2023 18:20

Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, a chi le dà e a chi le promette.

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Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, oramai bacchetta giornalmente i suoi omologhi in provincia. Ha cominciato con la valle peligna, scontrandosi con il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, per la nota vicenda ASM - COGESA, ipotizzando un atteggiamento antiaquilano, non meglio precisato. Ora, con il comunicato che segue, apre una diatriba con la marsica, precisamente con il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, questa volta riguarda il collegamento ferroviario delle aree interne con Roma.

Ecco il comunicato in forma integrale:

È curioso come dopo oltre un anno il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, abbia finalmente compreso l’importanza di un progetto strategico come quello del collegamento ferroviario delle aree interne abruzzesi con la Capitale attraverso una connessione rapida su ferro tra il territorio aquilano e quello marsicano”.

“Il 20 gennaio 2022, infatti, congiuntamente al presidente della Regione, Marco Marsilio, ho inviato una nota a tutti i primi cittadini dell’area marsicana, compreso – evidentemente – anche il primo cittadino di Tagliacozzo, per informarli della trasmissione alle Commissioni competenti in Parlamento da parte dell’allora Mims, oggi ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), del Documento strategico della mobilità ferroviaria passeggeri e merci all’interno del quale è segnalato, tra gli studi di fattibilità ritenuti prioritari, quello sul collegament tra L’Aquila e Tagalicozzo.

Una missiva, a cui non ha ritenuto necessario fornire alcun riscontro, in cui insieme al presidente veniva espressa la speranza di unità d’intenti per cogliere l’opportunità di unificare, sotto il profilo infrastrutturale, una provincia estesa come la nostra e renderla competitiva con il resto della regione e del Paese”.

“Non mi dilungo nel ribadire, come è stato fatto già da altri rappresentanti istituzionali e sindaci prima di me, che tale iniziativa non preclude in alcun modo il progetto di velocizzazione della linea Pescara-Roma ma è, anzi, ad essa funzionale e complementare. Ricordo solamente, però, che grazie al tavolo di lavoro richiesto dal Comune dell’Aquila e istituito alla presenza di tecnici ed esperti di Regione, Mit, Rfi e lo stesso ente comunale, verrà predisposto il documento di fattibilità delle alternative progettuali (Docfap) di collegamento ferroviario tra L’Aquila e la Marsica, che permetterà di allacciarsi alla prevista tratta tra la città adriatica e Roma”.

“Sarà quello lo strumento a cui fare riferimento per valutare percorsi, costi e modalità di realizzazione di un’opera che le comunità locali attendono da anni. Altre valutazioni sono rimesse a previsioni e valutazioni non supportate da elementi oggettivi di discussione. Solo su quelli sono abituato a confrontarmi.

Il sindaco Giovagnorio delinea cifre iperboliche per la realizzazione di un tracciato che, secondo lui, avrebbe un costo da 1 miliardo di euro per chilometro quando, secondo tecnici ed esperti accreditati, sarebbe di circa due miliardi la spesa per l’intera operazione di collegamento tra l’area aquilana e quella marsicana.

Una forzatura che, oltre a denotare una scarsa conoscenza della materia, ricorda molto da vicino una certa sinistra che all’epoca si schierò contro la nascita dell’autostrada A24 perché i costi di realizzazione erano (o sarebbero stati) troppo alti”

L'occasione, per Biondi, era troppo ghiotta per non dare un calcio agli stinchi alla sinistra, così tanto per gradire.

Ultima modifica il Giovedì, 26 Gennaio 2023 18:47

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