Sono sparite 100mila cartelle cliniche di invalidità dalla Asl di Avezzano. E' quanto si apprende stamane da il quotidiano Il Centro. Le cartelle in questione interessano un arco di tempo di 12 anni, a cavallo tra gli anni Ottanta e ai primi anni Novanta. Nello specifico si trattarebbe delle documentazioni che vanno dal 1981 al 1992.
E' stato presentato un esposto in Procura dal responsabile amministrativo, Giovanni Cambise e sono in corso accertamenti da parte della magistratura. Si attende di fare chiarezza sulla vicenda e capire le motivazioni del furto che reca un grave danno ai pazienti, in termini di disservizi e di diffusione di dati personali.
La vicenda presenta degli aspetti insoliti, non essendo la prima volta che qualcuno cerca di impadronirsi delle cartelle: negli anni Ottanta, infatti, ci fu un tentativo fallito di incendiare tutto l'archivio. Inoltre, un anno e mezzo fa, mentre il dirigente responsabile era in ferie, qualcuno aveva fatto irruzione nei locali del nuovo archivio senza però riuscire nell’intento.
Il servizio al pubblico è stato sospeso, dal momento che non è possibile ottemperare da parte della Asl alle richieste degli utenti che richiedono la cartella.