Venerdì, 01 Aprile 2016 14:42

L'Aquila: ecco le iniziative per il settimo anniversario del sisma

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“Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere”. E’ tratta da una poesia di Alda Merini la frase simbolo scelta dal Comune dell’Aquila per commemorare l'anniversario del sisma del 6 aprile 2009.

A sette anni dal terremoto che sconvolse la città provocando la morte di 309 persone, L’Aquila è pronta a stringersi nel giorno del ricordo con numerose iniziative organizzate dalle istituzioni, dalle associazioni e dal comitato parenti delle vittime.

A presentare il calendario degli eventi in programma, l’assessora alla cultura Betty Leone, il sindaco Massimo Cialente, Antonietta Centofanti e Renza Bucci in rappresentanza del comitato dei familiari.

L’evento principale sarà la fiaccolata commemorativa, che partirà alle 22 da via XX settembre (bivio della stazione). Ad aprire il corteo silenzioso, che durante il percorso si fermerà nei luoghi simbolo della tragedia, sarà come di consueto lo striscione del Comitato parenti delle vittime della Casa dello studente. All’arrivo in Piazza Duomo, previsto a mezzanotte circa, avrà luogo la lettura dei nomi delle 309 vittime.

"La fiaccolata commemorativa resta il momento principale in cui la cittadinanza si raccoglie nel dolore del ricordo di quella notte – ha dichiarato l’assessora Leone - Ma quest’anno altre istituzioni hanno voluto collaborare nell’organizzazione degli eventi commemorativi, a partire dalla Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza che ha organizzato una corsa su strada non competitiva che si terrà il 6 aprile a partire dalle 15. La scuola allievi della Finanza, in quei giorni è stata la nostra casa. Invito dunque la cittadinanza a recarsi a Piazza D’Armi per accogliere l’arrivo della corsa e riconfermare, così, l’unità tra la città e la scuola della Guardia di Finanza”.

Un appuntamento, quello dell’anniversario del sisma, che è anche momento per parlare di legalità e giustizia nel ricordo di tutte le vittime di disastri ambientali e non, causati dall’incuria dell’uomo. Se ne discuterà nel corso dell’incontro promosso dal Comitato Nazionale Familiari Vittime, “Noi non dimentichiamo. La giustizia tra legge e prescrizione”, che si terrà il 5 aprile alle 16.30 nella sala conferenze del Comune (via Aldo Moro).

“In questi anni, il comitato è riuscito a costruire rete a livello nazionale con altri comitati di familiari di vittime di disastri, da Viareggio al sisma dell’Emilia - ha spiegato Antonietta Centofanti del Comitato parenti delle vittime della casa dello studente - Quest’anno per la prima volta saranno presenti agli eventi legati al settimo anniversario del sisma anche le mamme della Terra dei Fuochi. È questo percorso, intrapreso al fine di ottenere giustizia, a dare un senso al ricordo doloroso di quella notte”. Centofanti ha sottolineato la necessità di trasformare l’anniversario del terremoto in momento di partecipazione della cittadinanza, alla ricerca di verità e giustizia per le vittime. “Il prossimo anno si potrebbe cambiare, dare una svolta a questo anniversario - ha sottolineato ancora Centofanti -, è necessario mettere da parte tutta questa Kermesse che gira intorno al ricordo del sisma, e iniziare percorsi più concreti che coinvolgano la cittadinanza”.

Nel corso della conferenza stampa non sono mancati momenti di grande commozione quando Renza Bucci, del Comitato Parenti delle Vittime, ha ricordato un episodio che ha avuto per protagonista una ragazza della Scuola della Guardia Finanza, la quale, davanti ad una madre straziata dal dolore vicino al corpo della figlia, le donò una catenina. 

Tra i presenti, tutti visibilmente scossi e commossi dal racconto, il Sindaco Cialente non è riuscito a trattenere le lacrime che lo hanno costretto ad interrompere più volte il suo intervento in conferenza stampa. 

Superato il momento di forte commozione, il Sindaco ha parlato di prevenzione: “Dall’Aquila deve partire una grande battaglia politica - ha affermato - non è solo una questione di giustizia nei processi in corso legati al sisma, bisogna intraprendere una campagna di sensibilizzazione intorno al tema della prevenzione. Deve essere questo il senso dell’impegno degli aquilani. Dal prossimo anno inizieremo questa battaglia”.

Il sindaco ha disposto, attraverso un'ordinanza, la proclamazione del lutto cittadino per l'intera giornata di mercoledì 6 aprile.

Il documento dispone "l'esposizione delle bandiere, negli edifici pubblici, listate a lutto, per non dimenticare – come si legge nel testo del documento – e per contrassegnare quanto è ancora vivo e presente in ciascuno il dolore per le tante vite cadute sotto le macerie del sisma". Disposto, inoltre, il divieto, "nelle vie e nelle piazze del luogo di svolgimento delle iniziative programmate dall'amministrazione comunale, di tutte le attività che possono intralciare l'afflusso delle persone e il contestuale divieto delle attività ludiche e ricreative in contrasto con il carattere luttuoso della ricorrenza". In segno di lutto e in ricordo delle vittime del sisma gli esercizi commerciali e i locali pubblici resteranno chiusi dalle 9.30 alle 11.30 del 6 aprile.

Con l'ordinanza, il sindaco ha inteso invitare tutti i cittadini e le organizzazioni sociali, culturali e produttive, nonché le altre pubbliche amministrazioni, a partecipare alle iniziative promosse dal Comune, nonché ad esprimere, in forme da decidersi autonomamente, la propria partecipazione in ricordo delle vittime. Un invito particolare è stato rivolto ai dirigenti scolastici, affinché promuovano iniziative di riflessione "per non dimenticare negli istituti di istruzione di ogni ordine e grado".

Il programma completo degli eventi

 

 

Ultima modifica il Martedì, 05 Aprile 2016 00:38

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