Martedì, 29 Marzo 2022 09:45

L'Aquila: torna dopo 2 anni la fiaccolata in memoria delle vittime del terremoto

di 

La notte tra il 5 e il 6 aprile una fiaccolata tornerà ad illuminare il centro storico dell'Aquila in ricordo delle 309 vittime del terremoto di 13 anni fa. 

Il corteo, curato dai familiari delle vittime di concerto con l'amministrazione comunale, partirà alle 21:30 dal Tribunale per arrivare, intorno alle 23, in piazzale Paoli dove i ciclisti ucraini in fuga dalla guerra ospitati nel progetto Case di Roio accenderanno un braciere; alla luce del fuoco, verranno letti i nomi delle 309 vittime del sisma. 

A mezzanotte, la fiaccolata raggiungerà piazza Duomo dove, nella Chiesa delle Anime Sante, il cardinale Giuseppe Petrocchio, arcivescovo metropolita, terrà la santa messa. Seguirà una veglia di preghiera fino alle 3:32, quando in piazza risuoneranno 309 rintocchi di campana.

La mattina del 6 aprile, alle 10, le celebrazioni proseguiranno nella Scuola sottoufficiali della Guardia di Finanza dove si terrà la cerimonia di deposizione di una corona di fiori in memoria delle vittime alla presenza del generale Cristiano Zaccagnini, del cardinale Giuseppe Petrocchi, del prefetto Cinzia Torraco e del sindaco Pierluigi Biondi; alle 10:30 in via XX settembre, invece, è previsto un momento di raccoglimento laddove sorgeva la Casa dello Studente. Seguirà una sorta di microfono aperto al Parco della Memoria, intorno alle 11, così che cittadine e cittadini possano esprimere le proprie emozioni: in questa occasione, verrà piantumata una pianta di ulivo.

Anche la Curia ha già definito il programma delle celebrazioni nella Chiesa delle Anime Sante: alle 7:30 del mattino del 6 aprile si terrà una messa in suffragio delle vittime che verrà trasmessa in diretta nazionale su Radio Maria: alle 11, monsignor Orlando Antonini, nunzio apostolico, presiederà una celebrazione eucaristica. Alle 18, poi, monsignor Antonio D'Angelo, vescovo ausiliario, presiederà un'ultima messa con la lettura dei nomi delle 309 vittime.

Il Comune dell’Aquila e il Comitato Familiari delle Vittime hanno lanciato un appello ad Anci nazionale e ad Anci Abruzzo affinché i Sindaci e gli Italiani, nella notte tra il 5 e il 6 aprile, accendano nei loro Comuni e alle loro finestre, una luce di speranza, una candela o il cellulare, partecipando così idealmente all’anniversario e ricordando anche le Vittime del Covid e di tutte le guerre. 

Ultima modifica il Mercoledì, 30 Marzo 2022 14:58

Articoli correlati (da tag)

Chiudi