Dopo anni di violenze, minacce e atti persecutori subiti, una donna di Sulmona ha deciso di denunciare il marito settantasettenne, da cui è legalmente separata da circa 10 anni, ma con cui ha continuato a convivere fino a tre anni fa.
Al personale del Settore Anticrimine del Commissariato la donna ha raccontato di aver subito per anni violenze fisiche e psicologiche da parte del marito, a causa della sua gelosia ossessiva. Dopo aver deciso di lasciare l’abitazione familiare, circa tre anni fa, trasferendosi in casa di una delle figlie, gli episodi di violenza da parte dell’uomo sono diventati sempre più frequenti.
La donna e la figlia che la ospita sono state oggetto di numerose violenze fisiche e psicologiche, minacce di morte, in una occasione anche con un coltello, e di veri e propri atti persecutori da parte dell’uomo, divenuti sempre più gravi.
Per questo motivo, su richiesta del Pubblico Ministero Stefano Iafolla, il G.I.P. presso il Tribunale di Sulmona, Marco Billi, ha emesso nei confronti del settantasettenne la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle due donne.
La misura è stata eseguita il 5 aprile scorso dal personale del Commissariato di Sulmona.