Sabato, 09 Aprile 2016 17:15

"Necessaria una nuova legge urbanistica regionale", l'appello dell'Istituto Nazionale di Urbanistica

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E' tempo di una nuova legge urbanistica regionale.

E' quanto emerso  dal convegno "Processi di pianificazione urbana" organizzato  all'Aquila, presso la sede dell'Ordine degli architetti, dalla sezione  regionale dell'Istituto Nazionale di Urbanistica.

"La legge in vigore  risale al 1983, ci sono stati degli aggiustamenti che risalgono al  1995. L'Inu si è fatto negli anni costantemente promotore di un  rinnovo, ma ben cinque Consigli regionali non vi hanno provveduto", ha  detto il presidente di Inu Abruzzo e Molise Pierluigi Properzi.

La necessità di rinnovare la legge urbanistica nasce da quella di  aggiornare lo strumento di pianificazione di riferimento dei comuni  alla luce dei cambiamenti, avvenuti in special modo negli ultimi anni,  delle tendenze economiche e di sviluppo determinate dalla crisi  economica, che hanno spostato le possibilità e le opportunità di  investimento dall'espansione edilizia alla rigenerazione urbana.

Nel corso del convegno, che ha preceduto l'Assemblea regionale  dell'Inu, è stato annunciato un rafforzamento della collaborazione  dell'Istituto con le tre università abruzzesi nel campo della ricerca. 

Presentati dati che fotografano la situazione della regione nello  scenario nazionale: in Abruzzo risiede il 2,2 per cento della  popolazione nazionale, c'è un indice di vecchiaia superiore del 13 per  cento rispetto alla media nazionale, il consumo di suolo su base annua  è aumentato del 5,2 per cento rispetto al 6,9 nazionale.

Gli  investimenti in costruzioni in Abruzzo negli ultimi sette anni sono  diminuiti del 9 per cento mentre su base nazionale del 30: un dato che  appare chiaramente determinato dalle attività di ricostruzione del  capoluogo.

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