Il Parco nazionale del Gran Sasso lancia il crowdfunding per sopperire alla scarsità dei trasferimenti pubblici.
"Il sostegno del Parco alle manifestazioni e alle attività culturali e ricreative compatibili organizzate sul territorio da enti ed associazioni, ridottosi drasticamente negli ultimi anni per l'insufficienza delle risorse pubbliche dedicate" si legge in una nota "innova radicalmente i meccanismi di partecipazione e lancia il "Civic crowdfunding".
"Proprio al fine di costruire una piattaforma di eventi finanziabili grazie ai fondi raccolti tramite tale modalità" prosegue il counicato "è stato pubblicato sul sito web dell'Ente Parco, alla sezione Albo Pretorio, l'apposito bando di partecipazione, la cui scadenza è fissata al 16 maggio prossimo. Possono presentare istanza gli enti pubblici e privati, società legalmente costituite, associazioni, comitati ed altre organizzazioni rappresentative di interessi diffusi che non abbiano scopo di lucro, che attuino iniziative ed interventi no profit nel territorio dei 44 Comuni del Parco, utilizzando unicamente i moduli alle gati all'avviso".
"Il civic crowdfunding – spiega il Direttore dell'Ente, Domenico Nicoletti - è una tipologia di crowdfunding il cui obiettivo è di coinvolgere i cittadini a finanziare e partecipare progetti sulla base di un'adesione etica e culturale. Essa appare dunque quanto mai congeniale alla dimensione del Parco e di tutte quelle realtà che nell'area protetta operano per promuovere una cultura della sostenibilità in sintonia con la missione dell'Ente".
"L'auspicio" conclude la nota "è di coinvolgere, oltre ai cittadini dell'area protetta e delle regioni del Parco, gruppi di interesse sempre più ampi, contando anche sull'apporto degli Amministratori per divulgare la piattaforma presso le associazioni degli abruzzesi all'estero".