Lunedì, 18 Aprile 2016 13:56

Pezzopane: "D'Alfonso, salva oculistica". De Matteis: "Altri problemi da affrontare"

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Una lettera aperta al Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, per salvare il reparto di oculistica a L’Aquila, a rischio in base all’ultima bozza stilata dall’Agenzia Sanitaria Regionale di riassetto dei reparti degli ospedali abruzzesi.

A prendere carta e penna è stata la senatrice PD, Stefania Pezzopane. "Caro Presidente - si legge nella missiva - fai in modo che non prevalgano criteri meramente ragionieristici e interessi di parte sul ridisegno dell'assistenza ospedaliera. Nell'ospedale aquilano abbiamo eccellenze che trovo gravissimo debbano essere sacrificate. Ho già segnalato la problematica di medicina nucleare e di radioterapia, necessarie al nostro ospedale con una vocazione oncologica. Accanto a queste due reparti va mantenuto parimenti anche quello di oculistica".

Quando si tratta di salvare un’eccellenza, che garantisce alti numeri all'ospedale aquilano, con circa 11-12mila utenti l'anno per le varie prestazioni, non ci sono criteri di budget che tengano, sottolinea Pezzopane. "Il 50% dei pazienti arriva da fuori Asl e da fuori regione, per l’elevato servizio offerto da oculistica. Un esempio virtuoso di mobilità attiva, che sarebbe un grave errore depotenziare o addirittura eliminare. Qui non si tratta della solita lotta di campanile, si tratta di salvare servizi importanti per i cittadini, la cui soppressione avrebbe ricadute negative anche sull’Università dell’Aquila".

Se vogliamo mantenere un ospedale di livello - aggiunge dunque la senatrice dem - i reparti specialistici sono fondamentali "e non possiamo rischiare che le unità complesse, come oculistica, vengano ridimensionate a unità operative semplici con il taglio dei posti letto e ridimensionamento di budget. Ne deriverebbe un impoverimento complessivo della struttura e della sanità aquilana. Confido in te - conclude la senatrice, rivolgendosi al governatore - anche alla luce degli sforzi che insieme stiamo facendo per far rinascere e rigenerare L'Aquila e i territori colpiti dal terremoto, che faticosamente stanno ricominciando a sperare nel futuro".

Ma la situazione è più seria e complessa rispetto ad un singolo reparto, sottolinea Giorgio De Matteis, consigliere de 'L'Aquila città aperta' che, da tempo, denuncia come il riordino della rete ospedaliera regionale stia penalizzando l'ospedale San Salvatore. "Noto con piacere che anche la senatrice Pezzopane rileva evidenti criticità in quelle che sono le determinazioni che sta assumendo la Regione per il nostro ospedale. Da diversi mesi, nel perfetto silenzio di Cialente, ho evidenziato i seri problemi emersi per il nostro nosocomio in relazione all'applicazione del decreto Lorenzin", l'affondo. "Oltre a oculistica - della quale finalmente si è accorta anche la Pezzopane - ci sono altre situazioni che vanno affrontate, come ho avuto già modo di ribadire in varie occasioni. Penso alla chirurgia vascolare, reparto assolutamente necessario affinché l'ospedale dell'Aquila possa avere le caratteristiche necessarie per essere l'hub di riferimento neurochirurgico abruzzese".

Poi, De Matteis si lascia andare ad un'ultima annotazione – "che, ahimè!, conferma che avevo ragione" – riguardo la determinazione del Tar che condanna il Comune al pagamento dei commissari ad acta per le aree bianche. "Commissari nominati dal Tar per le manchevoli superficialità amministrative del Comune", spiega. "A questo punto, non posso che augurarmi che tutti gli altri problemi da me sollevati e che risultano pendenti - pagamenti alle banche per le morosità del progetto CASE, la gestione dello stesso progetto e degli isolatori sismici, il masterplan regionale, l'aeroporto di Preturo, e tanto altro - vengano affrontati, prima di produrre ulteriori danni".

Ultima modifica il Lunedì, 18 Aprile 2016 14:23

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