234 lavoratori della società Globe Network, call center che ha sede all'Aquila nell'ex polo elettronico Italtel e che opera in outsourcing per l'unico committente H3G (operatore telefonico "3"), rischiano di perdere il posto a partire dal 1° luglio a causa della chiusura dell'azienda in seguito al ritiro della commessa.
A renderlo noto sono Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
I lavoratori, dopo un'assemblea svoltasi ieri mattina, hanno dichiarato lo sciopero. In questi minuti, in attesa del passaggio del Giro d'Italia, i lavoratori sono in presidio innanzi alla Caserma 'Pasquali', lungo la ss 80.
Rifondazione comunista: "La città si mobiliti"
Il licenziamento dei 234 addetti aquilani di Global Network, operatori per il call center di Tre, rappresenta se confermato un colpo durissimo per i lavoratori e per l'economia della città. Probabilmente, in questo momento, 234 posti di lavoro rappresentano una delle principali realtà occupazionali cittadine ed è un dovere di tutti mobilitarsi per difendere questi posti di lavoro. La politica, con i suoi rappresentanti a ogni livello, e i sindacati convochino immediatamente un tavolo tecnico per individuare tutte le strade possibili per uscire dallo stato di crisi e costringere Tre a non abbandonare la città dell'Aquila. Rifondazione si impegna a sostenere ogni forma di lotta che sarà messa in campo per sostenere questa delicata vertenza.