Si è tenuta questa mattina, durante una seduta straordinaria del Consiglio comunale, la cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e al capo squadra esperto, Marco Cavagna, deceduto mentre prestava i primi soccorsi alla cittadinanza nelle ore immediatamente successive al sisma.
Oltre alle maggiori istituzioni politiche cittadine e alla vedova e ai figli di Marco Cavagna, erano presenti alla cerimonia i più alti gradi del corpo dei VVFF, il neo questore Vittorio Rizzi, il sottosegretario agli Interni con delega specifica Gianpiero Bocci, e l'ex sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta (che attualmente, è bene ricordarlo, non ricopre alcun incarico istituzionale) seduto sui banchi della Giunta, vicino al sindaco Cialente.
"Siamo noi aquilani ad avere l'onore di annoverare tra i nostri cittadini i Vigili del Fuoco. Vi ringrazio per aver accettato il conferimento della cittadinanza. La città sarà sempre riconoscente ai Vigili: loro sono gli angeli di questo terremoto", cosi il Sindaco ha riassunto il profondo legame che lega la cittadinanza ai Vigili del Fuoco, durante una cerimonia carica di commozione e interrotta da applausi e standing ovation ogni volta che venivano ricordati i numerosi e fondamentali interventi di assistenza alla popolazione e di messa in sicurezza svolti dal corpo dei VVFF.
Un riconoscimento che, però, arriva dopo molto tempo e numerose polemiche e proteste nei confronti delle istituzioni da parte dei Vigili del Fuoco, che hanno spesso denunciato mancate retribuzioni e lacune di organico. È stato il Sindaco, durante il suo intervento, a giustificare il ritardo con cui è avvenuta la cerimonia: "Era una giornata programmata da tempo (la delibera sul conferimento è stata approvata nel marzo 2012, ndr) ma abbiamo voluto aspettare il giorno in cui il Consiglio comunale avrebbe di nuovo avuto una sede stabile".
Mentre il capogruppo PD in Consiglio Maurizio Capri ha sottolineato nel suo intervento "lo straordinario lavoro svolto dalla Protezione civile", nonostante la cerimonia fosse in onore del corpo dei VVFF, il consigliere di L'Aquila che Vogliamo Vincenzo Vittorini ha spiegato che "il riconoscimento che la città conferisce al corpo dei Vigili non può essere data ad altri apparati dello Stato".
Infine, il consigliere Vittorini ha lanciato un appello a tutta la platea. "Chiedo a chi ha responsabilità nel disastro che ha vissuto la città di fare un passo indietro. E chiedo ai Vigili del Fuoco di affiancare la cittadinanza in una battaglia di civiltà che faccia della prevenzione e della sicurezza una delle priorità del Paese. Non si può continuare a morire per calamità naturali. E non si può permettere che chi viene a prestare i primi soccorsi rimanga esso stesso ucciso."