Sovraffollamento, letti in cucina sotto al lavandino, in soggiorno e nel sottotetto.
Sono queste le criticità maggiori che hanno riscontrato i carabinieri dei Nas nel corso di un controllo di una struttura per l'accoglienza di migranti e richiedenti asilo a Castel di Sangro (L'Aquila), rilevando un notevole sovraffollamento, rispetto alla capacità prevista, scovando letti sia in cucina - sotto al lavandino - che in soggiorno e nel sottotetto.
Fino ad oggi, in Abruzzo, sono state controllate undici strutture del genere e, di queste, sette sono state chiuse (quattro si trovano nell'aquilano).
Una ventina di giorni fa un provvedimento di chiusura è scattato a Roccacinquemiglia, sempre a Castel di Sangro, dopo un'ispezione dello stesso tipo.
A Chieti, invece, sempre i carabinieri hanno passato al setaccio un bar, appurando la mancanza dell'autorizzazione della Asl. Nella struttura sono stati anche trovati 50 chili di carne non tracciati. Il servizio veterinario della Asl ha disposto l'interruzione dell'attività di ristorazione e i prodotti carnei sono stati avviati a distruzione.