"Scatteranno, a breve, e in maniera diffusa su tutto il territorio regionale, i dispositivi di controllo sulle popolazioni di cinghiali per ridurre i danni alle colture agricole".
Lo comunica l'assessore alla Caccia, Dino Pepe, che insieme con il Presidente della Terza Commissione del Consiglio regionale Lorenzo Berardinetti, ha espresso soddisfazione e ringraziato gli enti coinvolti (Province, Prefetture, ATC, Associazioni degli Agricoltori, Corpo di Polizia Provinciale e Forestale) per il risultato raggiunto, frutto di un "grande lavoro di squadra".
"Negli ultimi anni - ha aggiunto l'assessore Pepe - la presenza massiccia di cinghiali sul territorio è diventata una vera e propria emergenza. Dopo l'entrata in vigore del regolamento regionale sugli ungulati - ha osservato - abbiamo finalmente a disposizione gli strumenti di programmazione che ci permettono di gestire correttamente la specie".
Le Province di Teramo e Pescara, già dal 2015, hanno approvato i piani quinquennali di gestione. La Provincia dell'Aquila è in attesa del parere ISPRA e la Provincia di Chieti a breve riceverà la relazione tecnica dell'ATC "Vastese" per concludere l'iter. "Abbiamo già registrato i primi risultati positivi - continua l'assessore - le Province di Pescara e Teramo con gli interventi messi in atto, a partire dal 2015, hanno ridotto i danni alle colture agricole del 40% circa. Nel prossimo calendario venatorio è inoltre prevista la caccia di selezione alla specie durante tutto l'anno, anche sulla neve. Un appello va rivolto agli agricoltori, affinché segnalino agli ATC, direttamente o tramite le associazioni di categoria, la presenza di cinghiali nelle aree agricole. Entro 24 ore dalla segnalazione - sottolinea Pepe - l'Ambito o la Polizia provinciale predisporrà, tramite gli operatori abilitati, un dispositivo di "pronto intervento" per l'abbattimento dei cinghiali. Ringrazio gli agenti della Polizia provinciale che, nonostante la fase di trasferimento nei ruoli regionali, continua a garantire il servizio".