Tragedia oggi a Pineto - ma anche in altre due località marine abruzzesi - dove una bambina di 6 anni è morta annegata.
La piccola, originaria di Udine, si trovava in vacanza in Abruzzo con la mamma che ha fatto scattare l'allarme non vedendola più in acqua. La figlia, stando a quanto si è appreso, stava giocando con dei bambini quando è finita sott'acqua forse per un malore o una imprudenza.
I primi ad intervenire sono stati il bagnino del 'Cilli', dove madre e figlia stavano trascorrendo la giornata in mare, e un altro di uno stabilimento vicino, entrambi a ridosso della Torre di Cerrano.
Recuperata la bimba, che era in arresto cardiaco, i due soccorritori hanno tentato di rianimarla sulla battigia, poi è subito arrivato il personale del 118 sia da Silvi con la Croce Rossa che da Atri con un'ambulanza medicalizzata.
Purtroppo non c'è stato nulla da fare. La piccola è deceduta sull'arenile.
In Abruzzo oggi è stata una giornata nera.
Oltre alla bambina, infatti, sono morte, sempre per annegamento, altre due persone: a Casalbordino (Chieti), in un tratto di spiaggia libera nei pressi del lido 'Amarcord', è deceduto un trentenne venditore di cocco di origine polacca.
Ad Alba Adriatica (Teramo) è morta una turista 76enne di Vicovaro Mandela (Roma), nello specchio di mare antistante antistante l'hotel Principe.
Questi ultimi due decessi sarebbero da attribuire ad un malore che l'uomo e la donna hanno accusato in acqua.