Venerdì, 26 Agosto 2016 17:17

La geografia dei territori [e le strade chiuse] per capire meglio il terremoto

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Sono sedici i comuni, in quattro regioni del centro Italia, nei quali è stato decretato ieri giovedì 26 agosto lo stato d'emergenza da parte del governo Renzi. E' importante capire la posizione e l'entità dei territori colpiti, con un po' di geografia sicuramente "spicciola", che tuttavia può aiutare ad orientarsi anche e soprattutto a distanza. Vediamo qual è il quadro, territorio per territorio, comprese le strade ad oggi - lo sottolineiamo - chiuse.

Lazio

Sono due i comuni colpiti nel Lazio, la regione che paga il maggior numero di vittime del sisma. Sono Amatrice ed Accumoli, entrambi in provincia di Rieti. Non è facile raggiungere le zone del terremoto oggi venerdì 27 agosto, a causa della peculiare posizione geografica delle decine di frazioni dei due comuni sopra citati, e anche a causa delle strade chiuse perché in qualche modo pericolose. Dall'aquilano è consigliabile raggiungere Amatrice attraverso la SR577 che da Aringo passa per Poggio Cancelli. Mentre vi scriviamo però c'è un blocco degli accessi ai non autorizzati sulla strada, a qualche chilometro da Amatrice, sul bivio per la frazione di Retrosi.

Altre limitazioni al traffico sono l'ormai nota SS260 Picente, chiusa in entrambe le direzioni al km 42 per l'inagibilità dei Ponte Tre Occhi. A nord di Amatrice, infine, risulta chiuso l'innesto verso la SS4 (Salaria) per la frazione di Saletta, in entrambe le direzioni.

Per capire bene le dimensioni demografiche delle frazioni di Amatrice - di cui si fa un gran parlare - vi riportiamo qui l'elenco delle frazioni, con l'altitudine e il numero di abitanti (residenti) relativi. L'elenco è a cura del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, di cui fanno parte molte delle frazioni stesse: Scai - 114 abitanti - 991 metri slm; Sommati - 100 abitanti - 975 metri slm; Torrita - 73 abitanti - 1005 metri slm; Sant'Angelo - 68 abitanti - 1009 metri slm; Patarico - 61 abitanti - 881 metri slm; Arafranco-Pinaco - 59 abitanti - 1011 metri slm; Nommisci - 56 abitanti - 1164 metri slm; Cornillo Nuovo - 52 abitanti - 1134 metri slm; San Lorenzo e Flaviano - 48 abitanti - 926 metri slm; Santa Giusta - 46 abitanti - 977 metri slm; Moletano - 45 abitanti - 1051 metri slm; Faizzone - 44 abitanti - 960 metri slm; Bagnolo - 44 abitanti - 1040 metri slm; Ponte a Tre Occhi - 44 abitanti - 906 metri slm; Voceto - 42 abitanti - 1067 metri slm; Configno - 39 abitanti - 1008 metri slm; Rocchetta - 36 abitanti - 912 metri slm; Cornillo Vecchio - 36 abitanti - 887 metri slm; San Giorgio - 33 abitanti - 992 metri slm; Saletta - 33 abitanti - 864 metri slm; Poggio Vitellino - 32 abitanti - 971 metri slm; Collecreta - 31 abitanti - 1065 metri slm; Retrosi - 29 abitanti - 1000 metri slm; Collemoresco - 28 abitanti - 910 metri slm; Mosicchio - 27 abitanti - 981 metri slm; San Benedetto - 25 abitanti - 940 metri slm; San Capone - 24 abitanti - 1081 metri slm; Casale - 22 abitanti - 962 metri slm; Roccapassa - 22 abitanti - 977 metri slm; Prato - 21 abitanti - 950 metri slm; San Lorenzo a Pinaco - 21 abitanti - 996 metri slm; Cossito - 19 abitanti - 968 metri slm; Collemagrone - 19 abitanti - 961 metri slm; Preta - 19 abitanti - 1194 metri slm; Pasciano - 19 abitanti - 1085 metri slm; Capricchia - 19 abitanti - 1106 metri slm; Collepagliuca - 19 abitanti - 997 metri slm; Collegentilesco - 18 abitanti - 1017 metri slm; Varoni - 17 abitanti - 1076 metri slm; Collalto - 16 abitanti - 1081 metri slm; Cascello - 16 abitanti - 980 metri slm; Casali di Sopra - 16 abitanti - 1103 metri slm; Forcelle - 13 abitanti - 1146 metri slm; Casali di Sotto - 12 abitanti - 1018 metri slm; Petrana - 11 abitanti - 921 metri slm; Domo - 11 abitanti - 871 metri slm; San Tommaso - 9 abitanti - 1049 metri slm; Colli - 9 abitanti - 933 metri slm; Ferrazza - 8 abitanti - 1091 metri slm.

frazioni amatrice

Marche

I comuni coinvolti sono Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Montegallo, Montemonaco in provincia di Ascoli Piceno, e Montefortino in provincia di Fermo. Come è noto, il comune di Arquata del Tronto, con la sua frazione di Pescara del Tronto (135 abitanti), è il secondo più colpito in termini di vittime, dopo Amatrice.

Diverse le strade chiuse ad oggi. E' chiuso un tratto della SP502 Cingoli, dal km 58, per lesioni a strutture e per il pericolo di crollo di un'abitazione che risulta già disabitata, nella frazione di Tolentino (Macerata), Borgiano di Serrapetrona (Tolentino). Deviazioni sono indicate sul posto. C'è un masso pericolante al km 5 della SP34, nel comune di Arquata del Tronto, in località Forca di Presta. La strada in quel tratto è chiusa. Sulla SS77 in Val di Chienti, è chiuso il tratto tra Tolentino e Castello Rancia, per un totale di otto chilometri in entrambe le direzioni.

Arquata

Umbria

Nella regione più baricentrica d'Italia sono quattro i comuni, tutti in provincia di Perugia, dove è attivo lo stato d'emergenza: Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto e Preci. Qui i danni alle persone ed alle cose risultano limitati, e ad ora c'è solo un blocco del traffico: la SP477 è chiusa tra Castelluccio di Norcia e il confine regionale tra Umbria e Marche, al km 7,4.

Norcia

Abruzzo

In Abruzzo i comuni che rientrano nello stato d'emergenza sono Montereale (evacuati tutti gli abitanti della frazione di Villa Santa Lucia), Capitignano, e Campotosto per quanto riguarda la provincia dell'Aquila, e Valle Castellana e Rocca Santa Maria per ciò che concerne la provincia di Teramo. E' l'unica delle quattro regioni all'interno delle quali non risultano, almeno per il momento, strade interdette. Sono stati organizzati dei centri operativi locali nei comuni della provincia dell'Aquila.

montereale

Ultima modifica il Giovedì, 01 Settembre 2016 02:20

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