Aveva percepito, per anni, il contributo di autonoma sistemazione facendo risultare di essere residente all'Aquila mentre invece abitava a S. Stefano di Sessanio.
Per questo motivo un uomo di 71 anni, Matteo Cucchiella, è stato rinviato a giudizio dal tribunale dell'Aquila con l'accusa di indebita percezione di erogazioni pubbliche.
A darne notizia è il quotidiano Il Messaggero.
Secondo la procura, l'uomo avrebbe percepito indebitamente 34 mila euro di contributo autonoma sistemazione tra il 2009 e il 2014 dichiarando di risiedere all'Aquila in via S. Maria degli Angeli, vicino la chiesa omonima che si trova a due passi da Porta Napoli, mentre invece abitava stabilmente, con la famiglia, nel Comune di S. Stefano di Sessanio. Dalle indagini è emerso come l'appartamento in via S. Maria degli Angeli fosse invece affittato a quattro persone.