"Il Comitato Vincitori e Idonei al Concorso per 300 posti ricostruzione dell’Abruzzo, alla luce delle numerose assunzioni previste nei due Decreti Legge emanati dal Governo per gestire l’emergenza e la successiva ricostruzione dei danni provocati a tutto il patrimonio edilizio dai recenti eventi sismici che hanno colpito buona parte del centro Italia, spera che il Governo, il Commissario Errani e gli amministratori interessati da questi eventi calamitosi, valutino l’opportunità di utilizzo delle suddette graduatorie, ancora in corso di validità, sin dai primi momenti del processo ricostruttivo, sfruttando la specificità del personale selezionato per la ricostruzione post-terremoto 2009".
A scriverlo in una nota è il Comitato Vincitori e Idonei costituitosi il 23 Marzo 2013 a L’Aquila con l’intento di promuovere l’utilizzo delle graduatorie del Concorso Ripam-Abruzzo (Bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale IV serie speciale “Concorsi ed Esami” n. 71 del 11 settembre 2012) per l’assunzione di personale per profili tecnici, amministrativi e contabili da impiegare presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (temporaneamente assegnati agli Uffici Speciali per la Ricostruzione, alle province abruzzesi ed alla Regione Abruzzo) e presso i Comuni del cratere sismico abruzzese.
"Le graduatorie degli idonei - si legge nel comunicato- costituiscono una risorsa alla quale le amministrazioni possono attingere per le nuove assunzioni, per valorizzare la competenza e il merito, per garantire qualità e trasparenza del pubblico impiego, per evitare inutili sprechi di risorse economiche e soprattutto di tempo".
"L’attingimento da tali graduatorie - conitnua la nota- permetterebbe nel giro di pochissimi giorni di mettere al servizio dei territori colpiti da questi nuovi eventi calamitosi, giovani selezionati proprio per la ricostruzione con una procedura rigorosissima senza dover attendere i tempi lunghi che necessita una nuova procedura selettiva. Il concorso, lo ricordiamo, fu fortemente voluto dall’allora Ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, che ritenne necessario, per dare impulso al processo della ricostruzione de l’Aquila e dei Comuni del Cratere Sismico e dotare gli Uffici Speciali per la ricostruzione e gli enti locali interessati di personale stabile, competente e selezionato attraverso un concorso pubblico di rilievo nazionale. Attraverso il concorso, che vide una massiccia partecipazione, furono selezionate tutte le figure necessarie per il processo ricostruttivo: tecnici, amministrativi e contabili".
"L’utilizzo di tali graduatorie anche per i nuovi eventi calamitosi è stato prospettato al governo da una rappresentanza degli idonei Ripam nell’incontro tenutosi a L’Aquila il 14 ottobre 2016 con il sottosegretario Sen. Federica Chiavaroli".
"Nella speranza che tale dialogo collaborativo prosegua e che tale possibilità si traduca al più presto in interventi normativi - conclude la nota - auspichiamo che il Governo, il Commissario Errani e la politica locale tutta si impegni in tal senso al fine di dare una tempestiva risposta alle esigenze di personale del processo ricostruttivo ed una possibilità ai tanti idonei Ripam-Abruzzo ancora in attesa".