Eravamo abituati a rapinatori in fuga su auto sgommanti, furgoni rubati o moto rombanti. Ma rapinatori che, dopo un colpo, se la svignano tranquilli a bordo di un taxi, quelli ci mancavano.
Eppure è esattamente così che è fuggito l'autore della rapina compiuta ieri mattina all'ufficio postale di Bagno, frazione del Comune dell'Aquila.
L'uomo, un cittadino marocchino residente all’Aquila con precedenti per spaccio, è stato arrestato.
Il rapinatore, che era entrato nell'ufficio postale con il volto coperto da un passamontagna e armato di coltello, si era fatto consegnare i soldi presenti in quel momento in cassa, circa cinquemila euro. Uscito dall'ufficio, si era allontanato, visto da numerosi testimoni, su un taxi parcheggiato nelle vicinanze, lo stesso con cui era giunto sul posto.
Nel video qui sopra si vede l’arrivo del taxi dal quale scende l'uomo che si dirige verso l’ufficio postale. Durante il tragitto, si vede lo stesso indossare uno zuccotto poi coperto dal cappuccio della felpa. Il filmato fa vedere l’uomo che esce qualche minuto dopo e si dirige nuovamente verso il taxi, a bordo del quale si allontana.
Le ricerche, condotte dal personale della Squadra Mobile, sono scattate subito. Gli agenti hanno interrogato i testimoni e visionato le immagini registrate dalle telecamere, sia quelle dell'ufficio postale che quelle installate nelle immediate vicinanze.
Circa un'ora dopo l’accaduto, sull’autostrada A25 e precisamente nell’area di servizio Monte Velino Nord, il personale della Polizia Stradale delle sottosezioni dell'Aquila Ovest e di Pratola Peligna, notava due persone scendere da un taxi e dirigersi all’interno del bar.
Fermati dagli agenti, i due uomini sono risultati essere l’autista del taxi, aquilano, e il passeggero, un cittadino marocchino residente a L’Aquila, con precedenti per spaccio di stupefacenti.
In base al racconto fornito dall’autista, che ha riferito alla polizia sia le modalità con cui era stato contattato nella mattinata che il tragitto compiuto con il passeggero, è apparso subito chiaro come quest'ultimo corrispondesse all'identikit dell’autore della rapina.
Accompagnato in questura per gli accertamenti, l'uomo, a seguito delle perquisizioni, sia quella personale che quella domiciliare, veniva trovato in possesso sia di un coltello che di numerose banconote di vario taglio.
A quel punto l'uomo è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotto nel carcere dell'Aquila.