La giunta comunale dell'Aquila ha approvato i progetti di fattibilità tecnica ed economica per interventi sulle scuole di Bagno Grande e di San Giovanni Bosco.
L'investimento complessivo per entrambe è superiore ai 2 milioni di euro.
In particolare, a Bagno Grande è prevista la demolizione della scuola primaria e la ricostruzione di una scuola d'infanzia (1 milione e 300mila euro), mentre opere di ristrutturazione e miglioramento sismico interesseranno la scuola d'infanzia San Giovanni Bosco (731mila euro circa, 350mila euro dei quali già disponibili, mentre 381mila euro sono stati richiesti al Cipe).
"Come già affermato in altre occasione, e come dimostrano i fatti – ha commentato il sindaco Pierluigi Biondi – andiamo avanti con la ricostruzione delle scuole, mentre gli altri fanno chiacchiere sull'edilizia pubblica e scolastica".
"In diverse occasioni ho interessato i vari organismi dello Stato su questo argomento – ha proseguito Biondi – da ultimo, a dicembre, ho consegnato le nostre proposte per snellire e rendere più agile e veloce la ricostruzione scolastica al ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti, mentre a gennaio abbiamo avuto uno specifico incontro con il coordinatore della Struttura di missione, Fabrizio Curcio, alla presenza dei delegati delle strutture ministeriali dell'istruzione, centrali e locali".
"Torneremo ancora alla carica ma, al momento, continuiamo a essere sostanzialmente ignorati – ha detto ancora Biondi - Nonostante ciò, non siamo e non siamo mai stati fermi su questo fronte delicatissimo, tanto è vero che i progetti relativi ai fabbricati di Bagno Grande e di San Giovanni Bosco appartengono al pacchetto di interventi programmati per 54 milioni di euro, dei quali 23 in progettazione".
La nota dell'ex consigliere comunale Tonino De Paolis
"Apprendo con piacere che la Giunta Municipale ha deliberato la fattibilità tecnica ed economica dei lavori di demolizione e ricostruzione della scuola dell'infanzia di Bagno. Ringrazio la consigliera Cucchiarella e il vicesindaco per l'impegno dimostrato su questo problema, che in verità viene da lontano".
A scriverlo, in una nota, è l'ex consigliere comunale Tonino De Paolis.
"La vecchia amministrazione aveva inserito la scuola nel programma di riassetto dell'edilizia scolastica nell'anno 2015, con un progetto di demolizione e ricostruzione per un impegno finanziario di euro 1.300.000, quindi fu fatta la progettazione e nominato il Rup. Con la nuova amministrazione si è fermato tutto, e nell'autunno del 2018 la giunta decise di accorpare la scuola dell'infanzia di Bagno a Pianola. Non appena avuto notizia di questa scelta ci siamo mobilitati a tutti i livelli per indurre l'amministrazione comunale a tornare al vecchio progetto. Abbiamo raccolto centinaia di firme, abbiamo fatto assemblee, articoli sui giornali, abbiamo coinvolto tutte le testate televisive locali e nazionali a cominciare dal TG1 e da RAI 3. Una grande mobilitazione che ha visto le mamme in prima fila, ma anche alcuni consiglieri comunali, a cominciare da Emanuela Iorio, Paolo Romano, Stefano Palumbo e altri. Un grande lavoro che adesso, dopo troppi anni, sta dando i suoi frutti. Speriamo di poter procedere spediti verso la demolizione e Ricostruzione della nostra scuola, ne abbiamo terribilmente bisogno".