Il prossimo 2 dicembre, alle ore 9:30, presso l'Auditorium Piervincenzo Gioia della Regione Abruzzo (Palazzo Silone), verranno presentati i risultati del progetto CapRadNet, coordinato dal Centro di Eccellenza Cetemps dell'Università degli Studi dell'Aquila ed ideato allo scopo di mettere a punto un sistema innovativo per la gestione e mitigazione del rischio idrometeorologico da applicare in ambiti marini, costieri, aeroportuali e metropolitani.
Al progetto, finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliero IPA Adriatico per un totale di 1.800.000 euro, hanno contribuito, tramite le loro specifiche competenze, organi di Protezione Civile, quali il Centro Funzionale della Regione Abruzzo e l’Ufficio di Presidenza della Bosnia-Erzegovina, organi di ricerca come l’Istituto Zooprofilattico di Teramo e ed il Servizio Geologico della Slovenia, nonchè la fondazione CIMA-Albania e la provincia di Dubrovnik.
I risultati di CapRadNet verranno illustrati dal Direttore del Cetempse coordinatore del progetto Frank Marzano e dall’ Autorità di gestione del programma IPA-Adriatico Paola Di Salvatore e saranno contestualizzati nell'ambito della cooperazione Adriatico-Ionica con interventi, tra gli altri, del vice Presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, del Direttore Generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "Giuseppe Caporale" Mauro Mattioli, della Rettrice dell'Università degli Studi dell'Aquila Paola Inverardi e del Direttore LL.PP Protezione Civile Abruzzo Emidio Primavera.
La conferenza, che si concluderà con l'intervento dei rappresentanti dei partners coinvolti, servirà per ribadire e promuovere la collaborazione tra le istituzioni politiche e quelle di ricerca nell'individuare le migliori pratiche applicabili alla gestione operativa delle emergenze nei diversi contesti territoriali.
Il progetto CapRadNet nasce dall'esigenza di potenziare e valorizzare i risultati di alcuni progetti già finanziati nell'ambito del Programma IPA-Adriatico, come ADRIARadNet, CAPS2 e RoofOfRock, contribuendo all'implementazione di alcune azioni della strategia UE per la macroregione Adriatico-Ionica (EUSAIR). ADRIARadNet ha sviluppato un sistema integrato composto da radar meteorologici, da sensori satellitari, da modelli numerici di previsione idrometeorologica e da una piattaforma web per interscambio dati, CAPS2 ha definito una politica di sorveglianza delle condizioni di salute e sicurezza dell'acquacoltura in Adriatico mentre RoofOfRock ha definito una piattaforma comune per l'impiego sostenibile, la protezione e la promozione della pietra calcarea lungo la costa carsificata del mare Adriatico. Partendo da questo background, CapRadNet ha realizzato varie attività per applicazioni in ambiti costieri, marini, aeroportuali e metropolitani: studi di fattibilità, una nuova installazione radar, un’azione pilota di risanamento su un edificio, realizzazione di mappe di previsione di frane e un aggiornamento della piattaforma web includendo i dati oceanografici.
Il progetto è stato sviluppato tenendo in considerazione il processo di disseminazione dei risultati attraverso la realizzazione di un vasto programma di iniziative svolte sia a livello locale che a livello internazionale.
"CapRadNet - ha commentato il Prof. Frank Marzano - può rappresentare il punto d'incontro tra l’innovazione data dalla ricerca scientifica e la sua applicazione nel miglioramento della vita del cittadino, attraverso un miglioramento dei sistemi di supporto alle decisioni e la definizione di procedure comuni di allertamento in condivisione con i paesi della Macroregione adriatico-ionica".