Si conclude oggi all'Aquila il terzo Congresso nazionale dell'Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia (Aisam), evento online, ospitato dalla piattaforma virtuale gestita dall'Università degli Studi dell'Aquila e dal Cetemps (Center of Excellence Telesensing of Environment and Model Prediction of Severe events) dove si confrontano gli operatori dei settori delle scienze dell'atmosfera, della meteorologia e del clima, accanto ad appassionati e studenti.
"La nuova modalità online - spiega Dino Zardi, presidente di Aisam e professore di Fisica dell'atmosfera all'Università di Trento - ci ha dato la possibilità di coinvolgere una platea sopra le nostre aspettative, con migliaia di partecipanti e oltre 11.000 click sulla pagina del congresso http://congresso.aisam.eu/.
Numeri che confermano l'attenzione verso la meteorologia nazionale e ci permettono di sottolineare il ruolo strategico in comparti produttivi quali ambiente, trasporti, energia, agricoltura e turismo".
Molti i temi discussi durante il congresso dagli oltre 80 esperti, con il coinvolgimento di 14 Centri Ricerca e 56 Università: climate change, Green Deal, il recente via libera per l'Agenzia nazionale per la meteorologia e la climatologia ItaliaMeteo, le osservazioni atmosferiche e i modelli previsionali.
Spazio anche ad approfondimenti legati al Ccoronavirus: analisi consolidate dei dati in relazione all'ambiente, in particolare gli effetti del Covid-19 sull'inquinamento dell'aria.
Il Congresso è una delle numerose attività dell'Aisam per accompagnare lo sviluppo in Italia e a livello internazionale delle scienze dell'atmosfera e della meteorologia insieme alla celebrazione della Giornata Mondiale della Meteorologia, in programma il prossimo 23 marzo, e alla 7/a edizione del Festivalmeteorologia, in programma a Rovereto (Trento) dal 19 al 21 novembre.