Martedì, 29 Novembre 2016 13:03

L'Aquila, vincono gli studenti: settimana di didattica alternativa al Cotugno. Mobilitazioni a Pescara

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Dopo la forzatura, studenti e studentesse del liceo "Cotugno" dell'Aquila hanno ottenuto quello che volevano: un'autogestione per una settimana, per sperimentare forme di didattica alternativa e sviscerare temi che normalmente non si affrontano nel percorso scolastico.

Ieri vi abbiamo raccontato dello stato di agitazione nel più grande istituto del capoluogo abruzzese (1200 studenti divisi negli indirizzi classico, musicale, economico, linguistico e delle scienze umane), dovuto alla mancata autorizzazione da parte della dirigente scolastica. Oggi, dopo una serata di dialogo tra le parti, è partita l'autogestione, nelle aule vuote, occupate da stamane da circa 500 studenti.

La forma di protesta vuole durare fino a sabato, quando probabilmente ci sarà un corteo per chiedere prevenzione sismica nell'ambito dell'edilizia scolastica, tema forte in una città come L'Aquila.

Ma non si parla solo di prevenzione: oggi sono partiti corsi sperimentali autogestiti sul cinema, sulla storia della musica, corsi di spagnolo, tedesco, russo e cinese, di primo soccorso e difesa personale, oltre a workshop tematici dove si tenta di elaborare nuove proposte sull'alternanza scuola-lavoro e sulla mobilità cittadina, nota dolente per tutta la popolazione studentesca.

Intanto hanno annunciato già da lunedì un percorso di autogestione anche gli studenti e le studentesse di Pescara, con una settimana di mobilitazione che vuole arrivare fino al 3 dicembre. Le scuole interessate sono Misticoni/Bellisario (assemblea straordinaria e da oggi autogestione concordata), Manthoné (autogestione), Itis Volta e Galilei (ieri assemblea straordinaria), Itis e Itc Alessandrini (autogestione da oggi).

"Nei prossimi giorni - si legge nella nota degli studenti pescaresi - molte altre scuole si mobiliteranno per ribaltare le politiche regionali. In questa occasione elaboreremo una documento con le rivendicazioni degli studenti per il diritto allo studio. I dettagli della proposta verranno presentati venerdì 2 dicembre alle ore 17.00, alla libreria Primo Moroni. I politici, i partiti, le associazioni, i sindacati, i cittadini e la stampa sono invitati a partecipare".

Ultima modifica il Martedì, 29 Novembre 2016 13:53

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