E’ stato trovato impiccato questa mattina nel garage di casa sua a Sulmona.
Luigi Paolini, sessanta anni, dipendente comunale, era tra i venticinque a cui la Corte dei Conti aveva chiesto il pagamento del danno erariale per assenteismo. A trovare il corpo è stato il figlio.
A darne notizia è 'Il Messaggero'.
Non si conoscono le ragioni del gesto, anche se è probabile che a spingere l’uomo al suicidio sia stata anche la vergogna per la pubblicazione dei nomi dei dipendenti coinvolti. All'uomo, tuttavia, venivano contestate solo delle timbrature fatte per conto della sua responsabile: un danno di 55 euro a cui la Corte dei Conti ha aggiunto la richiesta di altri 15mila euro per il danno all’immagine.