Chirurghi di valore che alzino la qualità delle prestazioni e suscitino ‘appeal’ nell’utenza per creare flussi di pazienti da altre regioni.
Asl e Università di L’Aquila, per iniziativa del Manager Rinaldo Tordera e della rettrice Paola Inverardi, affiancata dal pro rettore Carlo Masciocchi, ritrovano dialogo e unità d’intenti, dando il via a un nuovo corso teso a valorizzare, in modo sinergico, le competenze dell’ateneo e degli ospedali con l’obiettivo, tra gli altri, di organizzare reparti caratterizzati da una chirurgia ‘alta’, nel segno della qualità. La strategia, insomma, è affidarsi a bisturi di alta scuola e di riconosciuta capacità a livello nazionale per fare della sala operatoria un vanto e un punto di forza dell’assistenza all’utente.
Una scelta la cui efficacia trova autorevole conferma nel report diffuso in questi giorni dall’Agenas che, nel panorama della Asl della provincia di L’Aquila, ha messo in evidenza, tra i vari punti di forza, il peso specifico di servizi come la neurochirurgia, guidata dal prof. Renato Galzio e la chirurgia vascolare di Avezzano, al cui timone c’è un'altra professionalità di rilievo, il dr. Giovanni De Blasis.
In questa ottica la Asl, in pieno accordo con l’Università, siglerà una convenzione con il prof. Vittorio Calvisi, ortopedico molto apprezzato in Italia soprattutto per la chirurgia del ginocchio. "Il nostro intento - ha dichiarato Tordera - è fornire un’assistenza sempre più efficace, soprattutto in alcuni settori nevralgici della chirurgia per rafforzare la fiducia dell’utente e immettere nuova linfa e stimoli all’interno degli ospedali. I dati dell’Agenas confermano che la sanità è vincente laddove operano professionalità di spicco e dove, soprattutto, viene effettuato un rilevante numero di prestazioni che costituisce senza dubbio garanzia di sicurezza".
Il repertorio professionale del prof. Calvisi è tale da poter fare la differenza e imprimere un forte impulso all’ortopedia, soprattutto in termini di capacità di attrarre utenza da altre realtà regionali. La convenzione che verrà firmata e che riguarderà il prof. Calvisi fa seguito alla recente riunione della commissione paritetica, organo di raccordo tra l’azienda sanitaria e l’Ateneo. "Apprezziamo molto - ha sottolineato la rettrice Inverardi - il rapporto di collaborazione che si è instaurato tra noi e la Asl, molto importante in una fase delicata in cui è in corso una riorganizzazione dell’assetto sanitario. Il lavoro in sinergia con la Asl - ha concluso Inverardi - improntato alla massima cooperazione, servirà a soddisfare sia le esigenze assistenziali, e quindi l’attività svolta in ospedale, sia il ruolo dell’Ateneo che riguarda la didattica e la ricerca".