Non è più in prognosi riservata l’uomo di 84 anni, ricoverato dal 28 dicembre scorso all’ospedale di Sulmona, per una forma non contagiosa di meningite (pneumococco).
Dopo oltre un mese di permanenza nel reparto di rianimazione del nosocomio, il paziente, in seguito alle terapie farmacologiche, ha superato la fase critica e ora non è più in pericolo di vita. Da qui la decisione dei medici di sciogliere la prognosi.
L’uomo è cosciente, si autoalimenta e, sul piano neurologico, ha fatto registrare netti progressi. Uscito dalla fase più virulenta della malattia, il paziente è stato trasferito questa mattina nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Pescara dove proseguirà i trattamenti terapeutici.