Costruire e formare un sistema di Protezione Civile in grado di comunicare in modo efficace con le organizzazioni e i gruppi che compongono la struttura abruzzese e al contempo individuare gli strumenti e le azioni per aumentare la capacità di penetrazione nella opinione pubblica regionale, per aumentare la capacità di resilienza delle città abruzzesi.
Questi gli obiettivi del Progetto Open Protezione, in collaborazione tra Regione Abruzzo e Università degli Studi di Teramo, che si svolgerà sabato 8 aprile 2017 con inizio alle 9.30, nella Sala Tesi della Facoltà di Giurisprudenza di Teramo. "Il progetto di comunicazione e di gestione dell'emergenza", ha spiegato il dirigente del COR della Protezione Civile regionale, Antonio Iovino, "contiene molti elementi innovativi che muovono dalla necessità di rendere omogenee le azioni ed i comportamenti del sistema della Protezione Civile abruzzese".
"In questa ottica, alla luce della tragedia che ha colpito nuovamente l'Italia centrale tra agosto 2016 e gennaio 2017, si è voluto organizzare un evento di riflessione, che vuole caratterizzarsi come un momento importante di formazione con i vertici regionali della Protezione civile, gli stakeholders e il mondo dell'informazione, per discutere del valore strategico che la corretta Comunicazione di emergenza contribuisce ad alimentare nelle relazioni tra le istituzioni, le organizzazioni di volontariato e i cittadini".
Dopo la relazione introduttiva del Rettore Luciano D'Amico, le attività svolte in questi mesi all'interno del Progetto Open Protezione e le linee guida del Piano di Comunicazione saranno illustrate dal coordinatore del Progetto, il Prorettore dell'Università di Teramo, Christian Corsi e dal docente di Comunicazione di Crisi dell'Università di Teramo, Stefano Cianciotta, componente del Gruppo di ricerca del Progetto Open Protezione.
I temi specifici saranno sviluppati da Silvio Liberatore, dirigente Servizio Emergenze Protezione civile Abruzzo, da Massimo Luciani, direttore Anci Abruzzo e dal presidente dell'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo Stefano Pallotta. Introdurrà e coordinerà i lavori Salvatore Santangelo, giornalista e docente di Geografia delle Lingue. Le conclusioni saranno affidate al sottosegretario alla Giunta regionale, con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca.
La giornata di lavori è stata accreditata sulla piattaforma nazionale dell'Ordine dei Giornalisti come evento di formazione, e darà diritto a 4 crediti. Saranno illustrati nel corso della giornata i risultati di una analisi effettuata sulle organizzazioni regionali di Protezione civile attraverso un questionario di 29 domande, ideato ed elaborato dal Gruppo di Ricerca coordinato da Christian Corsi. "Per il sistema regionale di Protezione civile", spiega il Sottosegretario Mazzocca, "si tratta di una sfida significativa, che si giocherà sul piano della comunicazione e della formazione, anche con l'ausilio di strumenti innovativi, come l'App entrata in funzione nella scorsa estate".
"Il nostro scopo è quello di migliorare sia nelle relazioni all'interno del nostro variegato sistema, che con le amministrazioni comunali, i cittadini e la popolazione: e questo progetto segna una novità assoluta, che ci aiuterà a confrontarci per valutare in quali ambiti dobbiamo migliorare la nostra azione, per capire con quali linguaggi dobbiamo comunicare e in quale direzione promuovere i nostri sforzi".