La Squadra Mobile dell’Aquila ha arrestato ieri notte in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti un pregiudicato aquilano di 46 anni.
Nei confronti dell’uomo è stata eseguita anche una perquisizione domiciliare, a seguito della quale sono stati trovati 35 grammi di cocaina e 1400 euro in banconote di diverso taglio (50, 20 10 e 5 euro).
Il denaro e la sostanza rinvenuta sono stati sequestrati.
L’arresto è avvenuto dopo un prolungato servizio di pedinamento e osservazione condotto in centro storico da agenti in borghese.
Gli investigatori hanno notato diversi soggetti allontanarsi dalle zone della movida per recarsi verso un’abitazione situata subito fuori le mura cittadine. Appostatisi fuori dal palazzo, gli agenti hanno perquisito una persona che era appena uscita dallo stabile, trovandola in possesso di droga. Individuato l’appartamento dello spacciatore, situato all’ultimo piano dell'edificio, hanno fatto irruzione.
Nell’alloggio gli investigatori hanno trovato della sostanza psicotropa avvolta in un sacchetto nascosto in una cassetta degli attrezzi e due bottiglie bucate, contenenti acqua e ammoniaca, poste vicino a un piatto con della cocaina già suddivisa per essere fumata mediante “pipe fai da te”.
D’intesa con il sostituto procuratore Stefano Gallo, gli uomini della Mobile hanno arrestato il quarantaseienne, risultato essere già sottoposto agli arresti domiciliari.