"La storia si ripete: il Comune non invia le bollette agli inquilini del progetto Case e dopo le elezioni dovranno fare i conti con una nuova mazzata voluta dal Pd e dal centrosinistra".
Lo afferma il candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Pierluigi Biondi. "Da settembre 2016, chi vive nelle piastre non riceve le bollette per il pagamento di acqua calda e riscaldamento", spiega; "a cosa è servito installare i contabilizzatori se poi non vengono effettuate le letture dei consumi? La realtà è che, come nel 2012, non far pagare le bollette a ridosso delle amministrative è stata una scelta politica precisa da parte del sindaco uscente ed i suoi per ‘non turbare’ i cittadini-elettori”.
"Siamo certi che nei prossimi giorni, ad elezioni concluse, inizieranno ad arrivare le fatturazioni contenenti le cifre relative ai consumi di acqua calda ed acconti", l'affondo di Biondi. Che aggiunge: "In dieci mesi, il Comune è riuscito solamente a far accumulare bollette negli uffici e ulteriori costi per le famiglie che risiedono negli alloggi del progetto Case. C’è da scommetterci, poi, che anche su questo il candidato del Pd Americo Di Benedetto non avrà nulla da dire, come sempre in questa campagna elettorale quando si è trattato di parlare degli argomenti che toccano le reali esigenze dei cittadini. Stia tranquillo: dopo il 25 giugno avrà tutto il tempo per continuare a palleggiare con il pallone e filosofeggiare su improbabili voli commerciali in partenza da Preturo".
Cialente: "Sono già state spedite le bollette relative ai consumi di gas e acqua calda"
"Prima che la questione di consumi del Progetto CASE sia per l'ennesima volta strumentalizzata ai fini politici, è bene chiarire che sono già state spedite le bollette - in particolare ai cittadini di S.Antonio - relative ai consumi di gas degli ultimi mesi: qualche assegnatario le ha ricevute, altri le riceveranno nei prossimi giorni o la prossima settimana. Si tratta di bollette relative ai consumi di gas per il riscaldamento e dell'acqua calda sanitaria relativo al periodo settembre-dicembre 2016 più un conguaglio dei mesi precedenti".
A rispondere al candidato sindaco di centrodestra è l'uscente Massimo Cialente. "Gli importi delle bollette sono bassi, circa 200 Euro di media; per circa 700 famiglie le bollette saranno pari a 0 euro, per circa 400 famiglie tra 0 e 100 €, per più di 2000 famiglie tra 100€ e 200 €. Solo per una quarantina di casi le bollette superano i 300 euro e sono previste rate da 150 euro. Per i consumi dell'acqua calda i costi sono ripartiti secondo i consumi individuali reali, desunti dalle letture dei contatori d'acqua effettuate dalla Gran Sasso Acqua. Per i consumi del riscaldamento, spento all'inizio di maggio, sono in corso le letture dei contabilizzatori e pertanto nelle bollette è previsto un acconto, uguale per tutti, di 75 euro, salvo conguaglio alla fine della rilevazione dei consumi individuali".
Cialente ha tenuto ad evidenziare che la ripartizione dei consumi "è effettuata secondo quanto prescritto dalla Norma UNI 10200 e dal Decreto Legge n.102/2014. In particolare, i consumi di gas sono divisi in consumi volontari (desunti dai contatori) e consumi involontari, pari al 30% dei consumi totali, ripartiti per tutti gli alloggi, secondo le superfici lorde".