Un vasto incendio ha interessato martedì pomeriggio una pineta situata tra le frazioni montane di Aragno e di Assergi, all'Aquila, alle pendici del Gran Sasso. Secondo quanto riferisce la sala operativa della Protezione civile, le fiamme sono state domate.
Al momento sono in corso le operazioni di bonifica ma la zona verrà tenuta sotto controllo e monitoraggio almeno 24 ore.
L'incendio, il cui fronte è stato di circa 3 km, è stato ben visibile da tutta la conca aquilana. Sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco, uomini e volontari della Protezione civile, carabinieri-forestali, operai del comune dell'Aquila più cinque i mezzi aerei: un canadair e due elicotteri dei vigili del fuoco, un elicottero dei carabinieri-forestale e un CH47 dell'esercito. Fino alle ore 18 erano stati effettuati 65 lanci sulla zona interessata dal fuoco.
L'incendio, le cui cause sono ancora ignote, non ha minacciato le abitazioni della frazione e si è sviluppato in una zona particolarmente impervia, nella quale era impossibile operare con mezzi da terra. Di qui l'intervento del canadair e degli altri mezzi aerei. Le operazioni di spegnimento sono state ulteriormente complicate dal vento.
Nel primo pomeriggio era stato aperto il Centro Operativo del Comune dell'Aquila (Coc).
"Unitamente al comandante provinciale dei vigili del fuoco, ingegner Domenico Di Bartolomeo, e al Mario Verini – aveva dichiarato l'assessore alla Protezione civile, Emanuele Imprudente – abbiamo effettuato un sopralluogo nell'area interessata dal fuoco. Il fronte dell'incendio si estende per circa 3 chilometri e cambia in continuazione per via delle modifiche della direzione del vento. Tuttavia la situazione delle abitazioni più vicine, al momento, è sotto controllo e buona parte di esse, da quanto ci risulta, è disabitata. In ogni caso avevamo già attivato tutte le procedure per evacuare le persone dalle loro abitazioni, in caso di necessità".