Un trentaduenne di Avezzano è stato arrestato dalla Squadra mobile per maltrattamenti in famiglia. La misura restrittiva è stata disposta dal gip del tribunale di Avezzano, Francesca Proietti, su richiesta del sostituto procuratore, Lara Seccacini.
Le indagini, avviate dalla Squadra Mobile dell’Aquila, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del trentaduenne, accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati dall'uso della violenza, usata anche davanti ai figli minori.
L’uomo – tossicodipendente e già raggiunto, nel 2014, da un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, con divieto di contatto e comunicazione con la donna - oltre a picchiare e offendere la compagna, la sottoponeva a continue angherie e umiliazioni.
La droga, hanno accertato le indagini, non faceva altro che renderlo ancor più irascibile e violento. Uno degli episodi di maltrattamento più gravi era avvenuto di recente proprio perché la compagna lo aveva rimproverato per il continuo abuso di sostanze stupefacenti (eroina e cocaina).
Ed è stato proprio in seguito a questo episodio, particolarmente violento, che la donna ha deciso di lasciare la casa e fuggire dall'uomo, che tuttavia ha continuato a perseguitarla inviandole messaggi dai toni intimidatori e minacciosi.