La Squadra Volante della questura dell’Aquila ha arrestato un uomo di 25 anni di nazionalità nigeriana per tentata violenza sessuale e lesioni nei confronti di una donna sua connazionale.
L’ordinanza di arresto è stata emessa dal gip del tribunale dell’Aquila Giuseppe Romano Gargarella su richiesta del pm Stefano Gallo.
I fatti per cui l’uomo è stato fermato si sono svolti lo scorso giugno.
La sera del 7 giugno, una pattuglia della Volante si era recata al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore dopo che il medico di turno aveva segnalato la presenza di una giovane donna di nazionalità nigeriana con una ferita all’avambraccio destro e un trauma addominale, causati da un uomo con cui divideva l’appartamento insieme ad altre persone.
Interrogata dai poliziotti, la giovane aveva raccontato che quella sera il soggetto arrestato, da cui era stata già molestata, aveva tentato di violentarla dopo essersi visto rifiutare un’altra volta. Non riuscendovi, l’aveva colpita ripetutamente con pugni e calci all’addome procurandole anche un taglio sull’avambraccio destro con un coltello.
Dopo essere riuscita a divincolarsi e a scappare, la donna era stata soccorsa e accompagnata in ospedale dal proprietario dell’appartamento.
Le dichiarazioni rese in ospedale dalla vittima, poi confermate anche in sede di denuncia, hanno trovato riscontro nelle testimonianze degli altri coinquilini.
In seguito a tali risultanze, nei confronti dell’uomo, che nel frattempo era scappato dall’Italia, era stato emesso un ordine di carcerazione.
Malgrado fosse all’estero, la polizia non ha smesso di monitorare i suoi spostamenti. Una volta rimesso piede all’Aquila, l’uomo è stato arrestato e portato in carcere.