Non era mai accaduto in oltre 70 anni di storia, nemmeno subito dopo il terremoto.
La società dei concerti Barattelli ha dovuto spostare uno spettacolo della propria stagione a Pescara per mancanza di spazi idonei a L'Aquila.
Si tratta del concerto della popolare cantante israeliana Noa, in programma il 5 novembre.
Lo spettacolo, per il quale è attesa una vasta partecipazione di pubblico, avrebbe dovuto svolgersi a Coppito, nell'auditorium della caserma della Guardia di Finanza, che però è indisponibile per questioni di agibilità. L'auditorium del Parco del Castello progettato da Renzo Piano è troppo piccolo, il Teatro Comunale e il Teatro San Filippo sono ancora off limits per lavori e chissà quando torneranno a disposizione. Data l'assenza di altri luoghi idonei, il concerto, comunica la Barattelli, è stato spostato al Teatro Massimo di Pescara.
Dal messaggio mandato dalla società concertistica ai propri abbonati, peraltro, si evince che il problema potrebbe ripetersi ancora per altri spettacoli se non si risolveranno i problemi di agibilità dell'auditorium Florio della GdF. Un messaggio che ha il sapore amaro dello sfogo:
Nell’alternativa di cancellare questo ed altri concerti, in attesa dell’auspicabile imminente disponibilità dell’Auditorium della Finanza, abbiamo ritenuto di dover cercare al di fuori delle mura cittadine uno spazio adeguato per ospitare la celebre cantante. Vagliate varie ipotesi, abbiamo ricevuto ampia disponibilità e collaborazione dagli amici della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” di Pescara che ci metterà a disposizione il Teatro Massimo della città adriatica.
Siamo certi che comprenderete il senso di questa gravosa decisione che verrà resa pubblica con una conferenza stampa alla quale chiederemo conforto e partecipazione a Voi e a tutto il comparto culturale aquilano.
La dolorosa azione che stiamo portando avanti, oltre a risolvere il problema logistico del concerto, dovrà ribadire l’improcrastinabile necessità di una urgente azione politico-amministrativa, tenuto conto che nessuno degli spazi cittadini dedicati alla cultura quali Teatro Comunale, Auditorium “Nino Carloni” nel Castello Cinquecentesco, Teatro San Filippo e altri saranno disponibili prima di qualche anno.
Dopo 72 anni di attività la Barattelli non si trova nelle condizioni di ospitarVi adeguatamente!
Per limitare al massimo i disagi, la Barattelli ha già annunciato che metterà a disposizione dei bus gratuiti.