Sabato, 04 Novembre 2017 14:41

Sassa, Crosta (Pd): "Chiediamo un confronto con l'amministrazione per risolvere le criticità"

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Trascorsi quattro mesi dall'insediamento della nuova amministrazione, il circolo del Partito Democratico di Sassa torna a porre l'attenzione su alcune problematiche, tutt'ora inevase, che "costituiscono degrado urbano e sociale nelle nostre comunità", le parole del segretario Quirino Crosta. Per questo, il circolo si farà promotore di incontri pubblici, "al fine di costruire percorsi partecipativi sulla cura e la manutenzione del territorio di Sassa, auspicando la presenza dei cittadini, delle associazioni, dei rappresentanti politici. Confidiamo pertanto nella disponibilità del Sindaco Biondi e dell'assessore Liris, che detengono le deleghe opportune per affrontare i problemi, a confrontarsi".

Sul tavolo, il tema della depurazione e dei rifiuti: "sul finire della passata consiliatura - spiega Crosta - uno degli ultimi incontri della Commissione Territorio ha riguardato il depuratore che la GSA dovrebbe realizzare per servire la zona ovest del territorio aquilano, compresi i comuni di Lucoli, Scoppito e Tornimparte. Desta la nostra preoccupazione la mancanza di comunicazioni ulteriori in merito (si chiede conferma che la localizzazione sia rimasta quella ufficiale di progetto) e la realizzazione di un piccolo tratto di condotta a Sassa Scalo che ha ridotto la sezione dell'alveo torrentizio adiacente. Segnaliamo questo pericoloso fatto in funzione della sicurezza dei residenti e dei passanti". Per quanto riguarda la questione dei rifiuti, invece, "essendo privi di raccolta differenziata e nonostante le segnalazioni, nelle zone di Sassa Scalo, via Ponte San Giovanni e Palombaia, si continuano a registrare casi di abbandono improprio di rifiuti ingombranti che causano un insopportabile degrado urbano".

Altra criticità è legata alla delegazione di Sassa che, ad oggi, è aperta con orario ridottissimo. "Durante la campagna elettorale, uno dei cavalli di battaglia dell'attuale amministrazione è stata la promessa di riorganizzare le delegazioni, promettendo ulteriori ore di apertura al pubblico e l'apporto di nuove funzioni, più utili e vicine alle esigenze dell'utenza. Tuttavia oggi, nella delegazione di Sassa l'orario di apertura è stato ulteriormente ridotto, ad un giorno a settimana e per sole tre ore settimanali, senza che siano operative le funzioni prospettate in campagna elettorale".

C'è poi il tema della viabilità che grava da decenni sulla vivibilità della circoscrizione. "Nella passata consiliatura, attraverso il coinvolgimento del CTP, delle comunità e dei consiglieri Spacca e Piccinini, è stato condotto un percorso partecipativo al termine del quale è stato proposto un tracciato complanare, variante all'attuale strada di Via L'Aquila - Sassa, e di cui l'Ex assessore Palumbo si era interessato per il reperimento dei fondi, con accordo fra Comune e Provincia. Di questo progetto non si è più avuta notizia", chiarisce Crosta. Inoltre, "il Comune ha pubblicato il bando per realizzare il nuovo polo scolastico senza che siano state fornite indicazioni sulla viabilità che dovrebbe servirlo".

Di nuovo, durante la passata consiliatura, un tavolo di coordinamento, trasversale a tutte le forze politiche che costituivano l'assise comunale precedente, aveva avviato un percorso inclusivo, coinvolgendo tutti i CTP interessati dalla viabilità accessoria del progetto RFI per la chiusura dei passaggi a livello, al fine di proporre migliorie al progetto. "Ad oggi leggiamo solamente di spot social di qualche neo consigliere, ignaro del lavoro svolto e degli interlocutori coinvolti".

Infine, il vandalismo: "Sono frequenti i casi denunciati che stanno portando ad un degrado sempre più pericoloso la struttura della ex scuola media di Sassa Scalo e della sua palestra agibile. Nel corso della passata consiliatura sono stati stanziati dei fondi per la riqualificazione del corpo agibile della palestra e dello spazio verde circostante".

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