Ad una ricognizione delle pratiche di ricostruzione relative alla cosiddetta “vecchia procedura” risultano ancora 108 posizioni ferme, per un importo di circa 100 milioni.
A comunicarlo è il comune dell'Aquila.
"Si tratta" informa la nota "di provvedimenti bloccati per carenza di documentazione, nonostante siano già assegnatari del contributo massimo concedibile".
“A partire da gennaio 2018 – spiega il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che detiene anche la delega alla ricostruzione privata – sarà pubblicato l’elenco degli inadempienti e saranno concessi 90 giorni di tempo per ottemperare. In caso di inerzia si verrà avviato il provvedimento di revoca del contributo con conseguente archiviazione”.
"In quest’ultimo caso" fa sapere il comune "si renderà necessario riavviare il procedimento da capo con il modello parametrico".
L’elenco è disponibile presso il servizio ricostruzione privata del Comune, referente geometra Gianfranco Scirri.