Oltre due anni di indagini e il vaglio di circa 3.500 posizioni, hanno condotto la Guardia di Finanza di Sulmona (L'Aquila) a scoprire 31 persone, di fatto residenti all'estero, che percepivano l'assegno sociale erogato dall'Inps: 450 euro al mese per tredici mensilità.
Una maxi truffa all'Inps per oltre un milione di euro. I responsabili sono stati tutti denunciati e, contestualmente è stato avviato il recupero delle somme percepite. Sono risultati domiciliati per lo più in Paesi del Sud America e dell'Europa dell'Est.
Tra i casi più eclatanti, quello di un pensionato, fittiziamente residente in un Comune della Valle Peligna che oltre all'assegno sociale percepiva un'indennità di accompagnamento per complessivi 80.000 euro.
Sono stati poi scoperti due coniugi che, sebbene iscritti all'anagrafe di un Comune Peligno, risultavano essersi trasferiti, dopo aver contratto matrimonio, in uno Stato sudamericano continuando tuttavia a percepire l'assegno sociale per complessivi 100.000 euro.