Martedì, 12 Dicembre 2017 02:46

Megalò 2, 'no' da partiti e ambientalisti. Paolucci: "Posizione Regione è chiara"

di 

Un presidio simbolico davanti all'area su cui sorgerà il centro commerciale 'Mirò', meglio noto come Megalò 2, è stato organizzato ieri a Chieti da associazioni di categoria e ambientalisti - Wwf, Legambiente, Cna, Confesercenti, Confcommercio, Aniac, Upa, Claai, Una Claai, Italia Nostra, Chieti Nuova 3 febbraio, Ecoistituto Abruzzo e Mila Donnambiente - che hanno ribadito il loro no all' insediamento.

Presenti anche diversi esponenti politici di vari partiti.

"È uno scempio che va fermato - dice il delegato regionale Wwf Abruzzo Luciano Di Tizio - perché cementificare questo territorio comporterebbe un ulteriore aumento del rischio".

L'iniziativa è coincisa di fatto con l'apertura del cantiere, comunicata nei giorni scorsi dalla Sile Costruzioni, ditta del Bergamasco. Ieri, nell'area dove dovrebbe sorgere il centro commerciale, è arrivata una grande ruspa con operai che hanno effettuato una ricognizione.

L'area è di circa 8 ettari, nei territori di Chieti e Cepagatti, per un importo complessivo di oltre 25 milioni di euro.

Paolucci: "Posizione della Regione chiara"

"La posizione della Regione Abruzzo sulla vicenda del Megalò 2 è sempre stata chiara: il Comitato Via già nel marzo scorso ha giudicato improcedibile la richiesta di modifica del progetto e ha prescritto come obbligatoria, prima dell'avvio di qualsivoglia attività realizzativa, la verifica dell'efficacia delle opere di messa in sicurezza a fini idraulici".

Così in una nota l'assessore regionale al Bilancio, Silvio Paolucci, che ha affermato di aver segnalato alla procura di Chieti "alcune anomalie riscontrate nella documentazione presentata dall'azienda costruttrice. Non permetteremo che si evitino le procedure previste dall' ordinamento e soprattutto diciamo No alla decadenza ambientale, alla diffusione di situazioni di pericolo e alla rovina ulteriore del commercio della zona".

Il No di Cinque Stelle e Forza Italia

"Quello del Movimento 5 stelle è unno per tutta una serie di motivi, non è un no ideologico. E' un no perché esistono studi che provano che per ogni posto di lavoro che si guadagna con l'apertura di un nuovo centro commerciale, se ne perdono sei nelle piccole attività e dunque apre un centro commerciale e chiudono tutti i commercianti".

Lo ha detto il consigliere regionale pentastellato Sara Marcozzi partecipando a Chieti al presidio delle associazioni di categoria e degli ambientalisti contro la realizzazione del centro commerciale cosiddetto Megalò 2.

"Inoltre è un no anche per ragioni evidenti ambientali - ha aggiunto Marcozzi - Megalò e chi ha autorizzato Megalò, che ricordo essere il centrodestra, perché mi sembra che fosse il sindaco Cucullo, ha autorizzato la costruzione di un'opera su quella che era l'area di naturale esondazione del fiume Pescara. Per cui più si alzano gli argini, più si protegge Megalò, ma meno si proteggono tutti gli abitanti e tutti i commercianti che sono a monte e a valle. Infatti da quando esiste Megalò e da quando questa area di esondazione è stata tolta al fiume, tutto ciò che è a valle si allaga. Ricordiamo che ogni volta che piove, Spoltore, S. Teresa, Cepagatti si allagano. Poi, da quello che abbiamo letto noi sui documenti, le autorizzazioni per costruire Megalò 2 sarebbero tutte scadute per cui questo cantiere oggi non ha motivo di esserci e dovrebbe venire a nostro avviso qualcun a fermali e a chiuderlo".

Secondo il consigliere regionale Mauro Febbo (Forza Italia) "il permesso a costruire è illegittimo perché è scaduto, deve di nuovo iniziare completamente la pratica. Manca l'indicazione del direttore del cantiere - ha detti Febbo - e secondo me mancano molti dati come la denuncia di inizio attività. Credo che sia una messa in scena - ha aggiunto Febbo - solo per cercare di attirare l'attenzione ma l'iter deve essere iniziato di nuovo perché il primo passaggio fondamentale è la valutazione di impatto ambientale che è necessaria perché i due Comuni poi possano riattivare la conferenza dei servizi per decidere se poter rilasciare l'autorizzazione, così come prescrivono le norme".

Sinistra italiana, nostro no e incontro tecnico

Sinistra Italiana Abruzzo, che ha partecipato al sit-in promosso dalle associazioni ambientaliste e dei commercianti contro la realizzazione del centro commerciale cosiddetto 'Megalò 2' con una delegazione guidata dal capogruppo in consiglio comunale di Si-L'altra Chieti Enrico Raimondi, in una nota ribadisce piena adesione alla piattaforma di opposizione al progetto.

"Ci impegniamo a promuovere un incontro tecnico con le associazioni e il consigliere Leandro Bracco a piena disposizione per affrontare la questione sul piano istituzionale regionale, con l'obiettivo di individuare gli strumenti giusti per bloccare i lavori. Al tempo stesso - si legge in una nota - vista l'imponenza dell'opera e i grandissimi rischi, ci stiamo attivando per interessare il piano nazionale e il Governo tramite i nostri parlamentari. Come si può leggere in un apposito rapporto di Legambiente già Megalò 1 rientra tra gli edifici commerciali a forte rischio idrogeologico e la proliferazione di strutture simili nella zona - conclude la nota - non giustificano il progetto nemmeno sotto il profilo economico legato alla domanda".

Lo stop del Genio civile

Qualche giorno fa, il dirigente del Genio Civile Vittorio Di Biase aveva scritto ai Comuni di Chieti e Cepagatti, alla Regione e alla Sile Costruzioni, una nota con una serie di rilievi ostativi alla realizzazione dell’opera, come auspicato dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso nei giorni scorsi. Anche il Comune di Chieti aveva diffidato la ditta alla ripresa dei lavori, non essendo pervenuto il provvedimento di revoca dell’ordinanza del Genio Civile di sospensione delle attività edilizie emanata a causa del rischio idraulico. Nonostante ciò, la Sile era andata avanti con i lavori completando l’argine e realizzando delle barriere a ridosso dell’area.

Ultima modifica il Martedì, 12 Dicembre 2017 12:35

Articoli correlati (da tag)

Chiudi