Il centro sanitario polifunzionale di Paganica nascerà entro il 2019.
La procedura per realizzare quello che diventerà il primo presidio sanitario dell’area est dell’Aquila, che finora è stato ospitato in strutture provvisorie (il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci ha lavorato assieme all’amministrazione uscente e a quella attuale per individuare la prossima provvisoria nell’ex Tribunale di Bazzano scongiurando lo spostamento del presidio in una altra zona), partirà di fatto nel gennaio prossimo con la firma del contratto con l’impresa e il rilascio delle prime autorizzazioni.
L’inizio dei lavori è previsto per la primavera prossima.
La soluzione a una lunga vicenda caratterizzata dalla complessità dell’iter burocratico è arrivata stamattina nel corso di una riunione presso la sede del Consiglio regionale, convocata dal presidente della Commissione Territorio Pietrucci. Oltre a Pietrucci hanno partecipato alla riunione, e hanno contribuito con l’impegno e lo stimolo costante nel tempo, l’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci, il direttore della Asl 1 Rinaldo Tordera, il consigliere comunale Daniele Ferella, il presidente dell’Asbuc Fernando Galletti, Paolo Romano, il presidente della Onlus “Salviamo Paganica” Berardino Zugaro e Luigi Giacco e Paolo Gioia, questi ultimi due della Asl.
Decisivo l’apporto di Giustino (Dino) Iovannitti, che ha donato il progetto, a cui Pietrucci rivolge uno “speciale ringraziamento”. Nel corso della stessa riunione Pietrucci e Tordera hanno assunto anche l’importante impegno di dotare entro breve tempo il presidio e quindi l’area di Paganica di un servizio di ambulanza che opererà dalle 8 alle 20, richiesta più volte sollecitata dal consigliere Ferella, da Mimmo Iovannitti e dall’ex consigliere comunale Ali Salem.