Circa cinquanta persone, alcune delle quali provenienti da Roma, hanno partecipato stamane al presidio svoltosi di fronte al Tribunale dell'Aquila per esprimere solidarietà nei confronti delle tre donne denunciate per diffamazione dall'avvocato aquilano Antonio Valentini. La prima udienza, durata solo pochi minuti, si è conclusa con un nulla di fatto per la richiesta di rinvio formulata dalla difesa di Valentini. L'assembramento si è quindi spostato verso Piazza d'Armi, un luogo molto frequentato soprattutto nelle ore mattutine per la presenza del mercato.
La vicenda, lo ricordiamo, risale al 2015 quando le tre donne oggi imputate contestarono la presenza di Valentini in un convegno organizzato a Roma presso la Casa internazionale delle donne per ragioni legate alla difesa "violenta e finalizzata a colpevolizzare la ragazza e sminuire le colpe dello stupratore" che l'avvocato condusse nel processo contro Francesco Tuccia, condannato in Cassazione a 7 anni e 8 mesi per violenza sessuale e lesioni.
Tra i promotori dell'iniziativa, anche il Collettivo femminista dell'Aquila Fuori Genere che nei giorni scorsi, in una nota, aveva espresso " massima solidarietà alle donne che si troveranno in aula a difendersi dall’ennesimo atto di intimidazione nei confronti di una cultura che si batte contro ogni forma di maschilismo e che ha il preciso obiettivo di ribaltare la cultura patriarcale e violenta che ci opprime". (ele.fa)