I primi 55 operai qualificati saranno assunti immediatamente, le restanti 24 unità entro l'anno.
Il bando - collegato al piano delle assunzioni 2018 - è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sede di Pescara di TUA, l'azienda di trasporto pubblico locale, il cui capitale è interamente detenuto dalla Regione Abruzzo.
I candidati avranno la possibilità di presentare le domande di partecipazione fino all'8 aprile 2018. Il bando è disponibile sul sito istituzionale di Tua.
I 55 posti messi a concorso, di cui 7 riservati alle categorie protette, prevedono l'assunzione di 21 meccatronici, 4 carrozzieri, 8 gommisti, 5 meccanici, 5 elettricisti e 5 manutentori di infrastruttura.
Il piano prevede, sempre nel corso dell'anno, l'assunzione di altre figure specifiche per le quali si attende il nulla osta dell'amministrazione regionale: 3 dirigenti aziendali per i profili amministrativo, divisione ferroviaria e area Ict; uno specialista tecnico amministrativo; 20 operatori di esercizio.
Le nuove assunzioni, 79 in tutto, sono state concertate con i sindacati e attivate a seguito dei nuovi investimenti effettuati per ammodernare il parco mezzi dell'azienda che oggi conta 865 autobus: è prevista la sostituzione di 206 mezzi, 58 dei quali disponibili entro il prossimo settembre, per un investimento complessivo di 47,8 milioni di euro. Migliora anche il bilancio: nel preconsuntivo dell'esercizio 2017 è prevista una riduzione della spesa generale pari a 7 milioni di euro.
Cgil: "Mance elettorali"
Il nuovo piano assunzioni annunciato da Tua è contestato però dalla Cgil.
Scrive il segretario regionale della Filt Cgil Franco Rolandi: “Si sono materializzate puntualmente e nella tempistica (elettorale), le assunzioni che avevamo ampiamente preventivato, ma oltre agli autisti e al personale di officina, spuntano anche i bandi per tre nuovi dirigenti e per personale amministrativo”.
“Le 'mance elettorali' continuano a imperversare nella società regionale di trasporto” prosegue Rolandi “e vengono paradossalmente annunciate nello stesso giorno in cui la politica regionale ha disertato la riunione della commissione di vigilanza in programma a L'Aquila in mattinata e che avrebbe dovuto ascoltare le parti sociali e i rappresentanti delle imprese di trasporto locale sulla drammatica carenza di risorse nel settore dei trasporti (- 45 milioni di euro negli ultimi quattro anni) e sulla mancata attuazione di importantissime riforme attese da anni nel settore (biglietto unico, servizi minimi, prit, valorizzazione delle aree interne ecc.)”.
La Filt Cgil ha convocato per domani una conferenza stampa in via Benedetto Croce a Pescara per “denunciare la situazione di estrema emergenza in cui versa il settore e, contestualmente per esprimere un profondo sdegno su quanto accaduto nella giornata di oggi. Sarà l'occasione anche per annunciare l'assoluta necessità di individuare con estrema urgenza nuove figure istituzionali che debbano traghettare il settore dei trasporti in questa delicata fase di transizione atteso che sia il presidente della regione abruzzo (assessore ai trasporti ad interim) che il consigliere delegato con delega ai trasporti, andranno con estrema certezza a ricoprire a breve incarichi istituzionali in parlamento, lasciando di fatto un settore nevralgico completamente allo sbando”.