Giovedì, 08 Febbraio 2018 13:11

Presentata You Pol, l'app gratuita che consente di denunciare episodi di bullismo dal proprio smartphone

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Un'app gratuita per inviare, anche in forma anonima, segnalazioni riguardanti episodi di bullismo o di spaccio di sostanze stupefacenti. Si chiama "You Pol" il nuovo servizio realizzato dalla Polizia di Stato che consente di denunciare reati e interagire con gli agenti senza doversi necessariamente recare presso gli uffici preposti della Questura.

Presentata stamane in una conferenza stampa dal vicario del questore dell'Aquila Olimpia Abbate e dal dirigente dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico Giuseppe Della Ragione, You Pol, già operativa dal novembre dello scorso anno a Roma, Catania e Milano, è attiva da oggi anche all'Aquila e in tutte le questure capoluogo di regione.

"Il bullismo ha forti ripercussioni nella sfera emotiva di chi lo subìsce specialmente durante l'adolescenza - ha affermato Olimpia Abbate - Accresce il senso di insicurezza e solitudine delle vittime che spesso si rifiutano di parlarne. Si tratta certo di una problematica sociale da affrontare a livello culturale ed educativo, ma costituisce anche un reato che va denunciato alle forze dell'ordine. Questa applicazione - ha spiegato Abbate - facilita, specialmente tra i più giovani che hanno grande dimistichezza con il sistema informatico, l'interazione tra il cittadino e gli agenti della Polizia, consentendo l'invio immediato di segnalazioni riguardanti episodi di bullismo o di spaccio di cui si è testimoni diretti o appresi in forma mediata sul web o sui social network".

Scaricabile su tutti gli smartphone e tablet accedendo alla piattaforma Apple Store, per i sistemi operativi Ios, e Play Store per i sistemi operativi Android, l'app è di facilissimo utilizzo. Il dispositivo è infatti molto simile ad un chat di WhatsApp. Per inviare la segnalazione basta selezionare il tipo di reato che si intende denunciare (bullismo o spaccio di sostanze stupefacenti) riempire ed inviare, in modalità anonima o fornendo i propri dati, un messaggio di testo, con possibilità di allegare foto e video e di utilizzare la cosiddetta “georeferenziazione” per individuare immediatamente la localizzazione esatta del dispositivo segnalante e del luogo interessato dall’evento . La segnalazione scritta verrà quindi ricevuta direttamente dalla sala operativa presso la Questura dell'Aquila, dove gli agenti, coordinati dal dirigente Giuseppe Della Ragione, smisteranno e ed esamineranno ogni denuncia.

Tra le opzioni possibili per l’utente di You Pol c'è anche quella che consente di effettuare una chiamata di emergenza (attraverso il pulsante di colore rosso con la scritta “chiamata di emergenza”) alla sala operativa (113 o 112 NUE qualora presente) ubicata nella provincia ove l’utilizzatore si trova.

" L'app, dove già è operativa, ha riscosso un grande successo tra i cittadini - ha affermato Abbate - speriamo che anche qui possa essere così efficace anche se - ha sottolineato il vicario - fortunatamente nel nostro territorio non esiste una vera emergenza bullismo". Sulla base dei dati riguardanti la provincia dell'Aquila, infatti, nel corso del 2017 sono state registrate una decina di segnalazioni di episodi bullismo, concentrate per lo più nella Marsica, mentre non risultano denunce di reati connessi al cyberbullismo.

 

Ultima modifica il Giovedì, 08 Febbraio 2018 13:33

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