Due i colpi di pistola che, esplosi a distanza ravvicinata, hanno raggiunto Alessandro Neri, il 29enne di Spoltore trovato morto giovedì scorso in un canale alla periferia Sud di Pescara. Uno, mortale, alla testa e l'altro all'emitorace.
Il primo proiettile è stato recuperato in sede autoptica chiarendo che l'arma usata è di piccolo calibro.
Lo ha rivelato il comandante provinciale dei carabinieri di Pescara, colonnello Marco Riscaldati, in un incontro con i giornalisti. Una vera e propria esecuzione per un delitto ancora misterioso sebbene le indagini condotte dai carabinieri del comando provinciale di Pescara sembrano aver ristretto il campo a tre piste: quella in ambito familiare per possibili contrasti economici all'interno del nucleo italo-venezuelano a cui appartiene la mamma del ragazzo Laura Lamaletta, quella relativa al mondo della droga visto che è venuto fuori che ultimamente il ragazzo frequentava pregiudicati, e quello legato al mondo omosessuale, dunque per una possibile pista passionale.
Al momento, l'inchiesta non ha alcun iscritto nel registro degli indagati.
Effetti personali, come documenti o carte di credito, non sono stati rinvenuti. Sul luogo del ritrovamento del corpo, è stato inoltre spiegato, non è stata trovata la chiave della macchina, segno che qualcuno l'ha presa, guidata al suo posto e parcheggiata in via Mazzini. Indicazioni importanti verranno nei prossimi giorni dall'analisi del tabulato del cellulare del giovane, ritrovato spento nella tasca del giubbotto, e dalle telecamere della zona del centro dove mercoledi, dunque quando Alessandro Neri era già morto, è stata ritrovata la 500 rossa cabrio con la quale si era allontanato da casa lunedi pomeriggio.
Il portafoglio, come già emerso, non è stato trovato perché il ragazzo "non era solito utilizzarlo". In più occasioni sono stati svolti accertamenti sul luogo del ritrovamento del corpo e il materiale repertato è all'esame del Ris di Roma, sebbene "non siamo in grado di stabilire con certezza se sia stato lì" ha aggiunto il colonnello Riscaldati.